Alessio Cerci ha bisogno di giocare con accanto un attaccante forte fisicamente. Djuric potrebbe rappresentare la soluzione ma non si escludono altre varianti tattiche su cui ragiona in queste ore Ventura. Il mister ligure dopo aver schierato la squadra con il 3-5-2 potrebbe anche cambiare modulo passando ad un 4-3-1-2 in grado di dare maggiore equilibrio alla difesa e imprevedibilità in avanti. Paradossalmente anche il 3-4-3 diventa una opzione da non scartare a priori con Cerci che in passato ha già ricoperto un ruolo defilato nel tridente.
Sono ovviamente idee ed anche premature perché l’ex Milan dovrà mettersi al passo con i compagni sul piano fisico e farsi trovare pronto al debutto in campionato il 24 agosto contro il Pescara. Prima, però, c’è la Coppa Italia. Cerci andrà in panchina ma nella serata della sua presentazione ufficiale alla città non è escluso che possa entrare , seppur per pochi minuti, e riassaporare il brivido del campo perso in Turchia, la sua ultima esperienza, per parecchi mesi.
Al momento contro il Catanzaro la Salernitana potrebbe giocare ancora con il 3-5-2 con Karo, Migliorini e Billong davanti a Micai. Lombardi e Jaroszinsky sugli esterni mentre in mezzo al campo agirebbero Di Tacchio, Akpà Akpro e Kiyine con Firenze, Maistro e Odjer alternative. In avanti Giannetti e Jallow o Calaiò.
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