
Consumava una fragolata, in un bar d’Acerno, mentre vendeva droga ai suoi clienti in più percepiva il reddito di cittadinanza. In manette un pusher 44enne arrestato dai Carabinieri. Il colpo di scena ieri mattina quando il giudice del Tribunale di Salerno – si legge su Il Mattino – ha convalidato il provvedimento restrittivo e ha disposto la sospensione della percezione del reddito di cittadinanza. Nell’ordinanza ha scritto che il pusher farebbe meglio a non spacciare più stupefacenti e che potrebbe cercarsi un lavoro.
Questi subumani non sono in grado di svolgere alcun lavoro, semplicemente la loro mente parassita non concepisce il concetto. Se anche fossero messi in catene a spaccare pietre, ci vorrebbero altre tre persone ciascuno a frustarli tutto il tempo, altrimenti si fermerebbero, si imboscherebbero, lavorerebbero male apposta, farebbero finta di stare male.
L’unica soluzione umana è sterilizzarli per non farli riprodurre.
Purtoppo ciò che dice e che lavoro dovrebbe cercarsi mi sa tanto che non è lontano dalla verità.
Spaccio e truffa. In altri paesi si va in galera, qui si fa la paternale. Inoltre chissà se restituirà ciò che ha avuto?
Il reddito di cittadinanza è una buona azione per aiutare le persone in difficoltà il problema è che molti sono disagiati solo sulla carta ma in realtà lavorano in nero o peggio delinquono come costui ecco perché in Italia perdiamo circa 120 miliardi di euro a causa dell’evasione fiscale ogni anno. Non c’è futuro qui bisogna andare via, all’estero, chi può.