Un atteggiamento incivile e vergognoso che si somma alle carenze del servizio dell’Asia che non svuota regolarmente i cestini che, tra l’altro, sono pochi se rapportati alla mole di persone che frequenta la spiaggia durante i mesi estivi. Purtroppo l’intera area sembra essere terra di nessuno.
Nessuno rispetta la Ztl della Gaiola, con automobili e motorini che sono spesso parcheggiati in sosta vietata, impedendo il passaggio ai mezzi di soccorso. Basti pensare che, quando c’è stato bisogno, i soccorsi sono stati costretti ad arrivare via mare”.
Lo rendono noto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli. “Abbiamo inviato una nota all’Asia chiedendo di effettuare lo svuotamento dei cestini con regolarità e di dotare l’area di un maggior numero di bidoncini. La spiaggia della Gaiola è un patrimonio paesaggistico della città e non possiamo accettare che sia ridotta in questo modo”.
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