Site icon Salernonotizie.it

Capodichino bloccato, 32 salernitani dirottati a Roma: la disavventura

Stampa
E’ stata riaperta alle 22 di ieri la pista dell’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino, momentaneamente chiusa dalle ore 20 a seguito di un atterraggio di emergenza di un Canadair che, in fase di atterraggio, ha subito un danno meccanico che gli ha impedito di liberare subito la pista.

L’atterraggio di emergenza ha riguardato un Canadair del servizio antincendio nazionale, con due membri dell’equipaggio, nessuno dei quali ha riportato ferite.

Lo scalo partenopeo – si apprende dalla Gesac, la società di gestione dell’aeroporto – ha applicato il piano di emergenza aeroportuale e l’aereo è stato in seguito rimosso. I voli cancellati sono stati 4 in partenza e 4 in arrivo, mentre 11 che dovevano atterrare a Capodichino sono stati deviati su altri scali.

Tra i voli dirottati altrove anche il Parigi-Napoli della Transavia con 32 salernitani a bordo (provenienti a Contursi Terme, Colliano e Oliveto Citra, erano di rientro da un viaggio organizzato)  e dirottato a Roma. Lo rende noto il Mattino oggi in edicola. Il volo era partito alle 18  dall’aeroporto di Orly in Francia ma, giunto a Capodichino non ha avuto l’ok all’atterraggio per essere poi dirottato a Roma. L’aereo, fermo 3 ore sulla pista dell’aeroporto della capitale è ripartito alle 23 per Napoli

Exit mobile version