Dopo la decisione della dirigente della scuola Barra a Salerno che ha disposto il divieto per i prof di far parte di chat e gruppi di alunni e genitori dell’Istituto anche in altri istituti scolastici cittadini prese decisioni sull’utilizzo dello smartphone soprattutto durante le lezioni.
Al liceo classico Tasso anche i prof non possono usare il cellulare durante la lezione se non è finalizzato alla didattica. Lo stesso vale al Galileo Galilei dove il centralino in segreteria è l’unico mezzo per comunicare con casa.
Lo scrive Il Mattino oggi in edicola
Ottima iniziativa ma non durerà. Si formeranno decine di comitati di genitori e perché no, anche di professori, che presteranno con il Provveditore contro questa decisione. Io mi auguro che abbia seguito, soprattutto in occasione delle prove scritte all’esame di Stato
Vederete che al primo stornir di fronda, protesta di ragazzi sostenuta dai genitori, tutti liberi al cellulare. Vogliono impedirene l’uso? Bene. Facciano come altre scuole in Italia, dove ogni classe ha una scatola che si chiude dove sono raccolti, all’inizio delle lezioni, i cellulari spenti degli alunni che poi vengono riconsegnati a fine delle lezioni. Ma i dirigenti la forza di fare questo e sfidare su questo terreno alunni e famiglie ce l’hanno?
È giusto questo provvedimento. Le comunicazioni devono passare tramite il telefobo della scuola ed evitare eccessiva confidenza tra docenti e genitori