Salerno: prof derisa in classe, spunta un altro video

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Sconcerto nel mondo della scuola per le sequenze di un fatto di vita scolastica divenuto subito virale dopo la pubblicazione sabato sera sui principali social network. Protagonista di un video di poco più di quattro minuti è una docente salernitana in difficoltà davanti ad una classe di scuola superiore. Nel video c’è chi ride e la sbeffeggia provando a spevantarla

Il fatto è avvenuto in un istituto superiore di Salerno e risalirebbe ad alcuni mesi fa. Ma il video è apparso nel weekend, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni. Adesso l’Ufficio scolastico regionale vuole vederci chiaro.

Nel frattempo spunta un altro video: si vede uno studente che prende in giro la prof arrivando fin davanti alla cattedra e con il volto coperto da un cappuccio.  Il tutto ripreso da un cellulare e che mostra le azioni vessatorie subite dall’insegnante che appare fortemente in difficoltà

 

38 Commenti

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  • A me sembra che incastri il dirigente dell’istituto e tutto il ministero dell’istruzione. Come si fa a mandare in aula una persona così disturbata? Gli alunni ridono è vero ma santo cielo mica sono assistenti sociali? a un certo punto uno di loro si spaventa anche quando lei inizia a dare segni di cedimento. Il vero scandalo è che questa donna prenda soldi per fare quelle scene in classe.

  • Gesto assolutamente da condannare quello dello studente e della classe ma mi chiedo come mai una persona come la povera professoressa così bisognosa di aiuto e di cure dal punto di vista psicologico continuasse ad insegnare?….i colleghi docenti preside vicepreside e organismi scolastici erano ciechi?….c’erano motivi di forza maggiore per i quali la professoressa non era sta messa in condizioni di curarsi?….gesto deplorevole quello del video ma parliamo di ragazzi e ragazze di 16,17 o forse 18 anni e gli adulti o cosiddetti tali?….i familiari?….mistero

  • La degenerazione sociale dell’Italia ormai in declino. Complimenti allo studente che da brava “bestia ignorante e maleducata”, deride una persona nonchè professoressa fortemente in difficoltà in evidente e chiaro stato di shock . Ringrazia che non ho voluto fare il professore nella vita altrimenti ti avrei fatto ripetere l’anno scolastico fino allo sfinimento mentale. Se eri mio figlio ti avrei cibato con pane duro ed acqua fino ad insegnarti l’educazione.
    Vergognati per quello che sei.

  • per me va sospesa tutta la classe, dall’imbecille che riprende a quel disagiato che fa il coglione e gli analfabeti che ridono. 3 mesi di sospensione e ci rivediamo a gennaio.

  • I miei applausi a questi ragazzi, che hanno messo in evidenza una situazione cosi vergognosa. i provvedimenti vanno presi per chi ha assegnato la cattedra a questa pazza esaurita .

  • Ma secondo voi una persona che si presenta a scuola a settimana, maggio e giugno con 30 gradi col cappotto addosso è normale????
    Bisogna sapere da quanto tempo va avanti sta storia, ma la professoressa qualche problemino lo tiene.
    E nessuno, dico nessuno della scuola se ne mai reso conto????
    A cominciare dal Preside!!!!!
    Mahhhh!!!!!

  • Una persona con evidenti gravi segni di sofferenza psichica andrebbe curata e non messa in queste condizioni.

  • Non si può guadare questo video!!!!! E’ una tristezza !!!! Sia x l’ insegnante che per deficienti degli alunni.

  • Per me il vero scandalo sono gli adulti autori di commenti di cattivo gusto nei confronti di un insegnante in evidente stato di difficoltà. Gli alunni, minorenni ma non troppo, vanno giustamente stigmatizzati. Ma che delle persone adulte pretendano di dare la colpa alla vittima, per di più menomata, è proprio il colmo.

  • È scandaloso leggere dei commenti così cattivi nei confronti di una persona in evidente difficoltà. Innanzitutto non è corretto fare delle valutazioni senza conoscere i fatti.
    In tutti gli ambiti di lavoro ci sono persone che per un problema familiare, per una malattia, per un lutto vanno incontro nell’arco della propria vita a problemi psichici (può succedere anche a noi o a nostri parenti) . Ora bisogna capire se, nella fattispecie, la docente abbia effettivamente problemi psichici o abbia subito um crollo nervoso a causa del pessimo comportamento degli alunni.
    Ad ogni modo nulla, ribadisco, NULLA, può giustificare la ripresa dello sfottò e il successivo caricamento on line o la diffusione tramite whatsapp: è non solo una gravissima lesione della privacy, ma anche una mancanza di rispetto di un altro essere umano.

    L’anonimo che giustifica il comportamento dei ragazzi dicendo che hanno fatto bene a documentare questa situazione girando un filmato , dovrebbe capire che queste situazioni vanno affrontate andando a parlare dal dirigente o con chi di competenza.

  • Lui non ha fatto niente di male, ha mancato di rispetto all’insegnante, cosa che per chi fa l’educatore a tutti i livelli è la normalità.
    L’unica cosa che si vede nel video è l’assenza di un educatore che ristabilisce l’ordine.
    Funziona più o meno così da che mondo è mondo, qualche ragazzo fa un pó il cretino è il maestro/prof si comporta come tale e gli insegna a stare al mondo dandogli una lezione.
    Via i prof disturbati dalle scuole, i nostri giovani hanno bisogno di educatori veri!

  • ma perchè sto pupazzo col cappuccio non va a fare il bullo con chi gli spacca la faccia, invece che con una signora di quell’età?

  • Ció che è grave è l’evidente stato di alterazione mentale della professoressa. Come è possibile che il preside e i colleghi facciano finta di niente? Come si fa a mandare in classe una persona in quello stato? Per lei e per i ragazzi, che di certo non ricorderanno la serietà dell’istituzione.

  • Quoto in pieno anonimo 1 “Per me il vero scandalo sono gli adulti autori di commenti di cattivo gusto nei confronti di un insegnante in evidente stato di difficoltà.”

  • Andrea vergognati! Dici che il ragazzo ha mancato di rispetto all’insegnante sostenendo nello stesso tempo che non ha fatto niente di male… Se hai dei figli, devi dargliela tu l’educazione e non i professori! Purtroppo questi sono i risultati di una società in decadenza e di una istituzione scolastica che garantisce il diritto all’istruzione a tutti! L’istruzione andrebbe garantita soltanto a chi lo merita, mentre l’educazione andrebbe impartita dalla famiglia!!!! Se poi le famiglie non sono in grado di educare i propri figli, ne pagassero le conseguenze. I ragazzi che vanno a scuola a scaldare il banco sono soltanto un peso per la società, perché lo Stato investe soldi per garantire loro il mantenimento di strutture e lo stipendio ai docenti.

  • devo sottoscrivere quanto detto Anonimo1, e il video non voglio neppure vederlo per rispetto verso questa professoressa. Ai cretini che parlano della debolezza dell’insegnante che dovrebbe “metterli in riga” dico solo che sono imbecilli ignoranti che non sanno come purtroppo funziona la scuola oggi. Per una PAROLA sbagliata verso un alunno, un professore può andare sotto processo, mentre per gesti del genere ci sono i cretini a giustificare i ragazzi, praticamente uomini, e condannare la professoressa. Questi cretini cosa farebbero se quei deficienti in classe facessero cose del genere contro un altro ragazzo magari timido o con qualche problema anche temporaneo??
    La vergogna sta proprio nel leggere commenti da parte di adulti che in qualche modo discolpano quelle bestie.
    Una nota: come mai non possiamo guardare in faccia quei cretini?? Mi rivolgo proprio a loro, i cretini che fanno il video: pubblicate per bene le vostre facce in modo che tutti possano sapere come trattarvi all’occorrenza – esattamente come voi avete trattato quella professoressa.
    Vengo da una famiglia di insegnanti da secoli, fino a pochi decenni fa la questione si sarebbe risolta con una scaricata di mazzate da parte di qualche altro professore, poi del preside e infine pure a casa al ritorno da parte dei genitori…. ah già, ma non è educativo, bisogna parlarci coi ragazzi!

    Chiudo con una frase di Celentano in un vecchio film, che mi è venuta in mente e che calza a pennello: bisogna parlarci con gli animali, non sono mica uomini!!?

  • Di ragazzini analfabeti così ne è piena Salerno..basta frequentare qualunque parco per vedere..i genitori poi ancora più capre e srrafottenti di loro

  • È assurdo che una persona con qhesti disturbi insegni.
    Chi è il preside?
    Quali sono gli altri professori colleghi di questa signora?
    Perchè non l’hanno mai aiutata?
    Come possono dei ragazzetti aiutare una professoressa in quelle condizioni?
    Bravi i ragazzi che hanno evidenziato questa ulteriore grave macchia della scuola

  • Secondo me chi travia i nostri teneri virgulti orgoglio dell’italica stirpe so sti cazz i marrukkin. Altrimenti non si spiega, mica è possibile che avete messo al mondo dei disadattati che prendono per il culo una docente ? A proposito, per quelli che criticano la docente, c’è una differenza tra voi e lei, lei ha una laurea e ha fatto un concorso per ricoprire quel ruolo mica come a voi che state al bar e scroccate il Wi-Fi per scrivere qui senza manco consumare.

  • Ma che dite? Tutti quelli che giudicano qui non sanno che significa lavorare con degli scalmanati… I professori devono avere pazienza da vendere altrimenti ci vorrebbero schiaffi ogni momento, perché questi elementi oltre a non studiare disturbano la lezione.. E quando trovano prof.. più tranquilli o con difficoltà fanno il doppio delle stupidaggini… una volta ho assistito ad una scena dove i ragazzi hanno fatto piangere la prof.. sono dovuta intervenire io. Non alimentate le bravate dicendo che hanno fatto bene.. Cmq si devono vietare i cel a scuola…

  • Insegnante in evidente stato di alterazione mentale e non certo una difficoltà momentanea. Incomprensibile trovarla in quel ruolo, come al solito chi doveva vigilare ha mancato il suo compito. Ragazzi forse poco sensibili, ma certamente in aula un alunno non pensa di trovarsi una professoressa psicopatica. Alla fine si sono limitati a qualche battuta perfettamente giustificata dai comportamenti della prof, non vedo niente di scandaloso.

  • Sono figlio di insegnanti, mia madre preside all’ Istituto Magistrale, mio padre prof di Italiano al Severi, anni 70. Che dire…? Lo smartphone andrebbe vietato. Punto. Ma qui i ragazzi ( che non avrebbero dovuto filmare una signora in crisi di panico , con forte disturbo ossessivo) non è che abbiano mancato di rispetto granché all’insegnante. Io il video l’ho visto , e l’ho rivisto. Chiedere che a 16 anni non sghignazzino, è teoricamente possibile. Praticamente irrealizzabile . La Sig. nn sta bene, anzi sta male e va curata. Non dovrebbe mai andare in classe. Ed il problema , si badi , è abbastanza frequente nelle Ns scuole. Al liceo di mio figlio , 15 anni orsono, liceo De Santis, i ragazzi dovevano sorbirsi un insegnante ( di cui tralascio anche la materia di insegnamento per nn fornire tracce) totalmente inabile all’ insegnamento. Ma il Preside lo faceva insegnare perché “ era padre di figli”. È questa la mancanza di rispetto, nei confronti dei ns giovani e dell’Istituzione. Nello specifico, poiché l’insegnante non riusciva neanche a spiaccicare 2 parole, c’è anche la truffa.

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