Negozi, Di Maio (M5S) rilancia: «No aperture 7 giorni su 7»

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Luigi Di Maio, capo politico del M5S, rilancia un vecchio cavallo di battaglia: «No aperture 7 giorni su 7». Nella sostanza Di Maio – come scrive Il Mattino  – ha detto:  «Dobbiamo andare avanti come governo nella tutela delle persone che lavorano, come nel caso dei lavoratori dipendenti degli esercizi commerciali che, a causa delle liberalizzazioni, sono sprofondati nella giungla degli orari di apertura e chiusura, cercando invano di battere i centri commerciali, rimanendo aperti 12 ore al giorno e 7 giorni su 7».

L’intesa prevedeva 26 aperture domenicali l’anno, più altre otto da stabilire insieme alle regioni – per le 12 Festività nazionali. Le serrate non riguardavano i negozi di vicinato, proprio per ridare linfa ai centri storici e venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese.

 

11 Commenti

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  • Questo non ha mai lavorato in vita sua, e si permette di voler chiudere i negozi. Pensasse a combattere il lavoro in nero che qui è ovunque. Ma che puo fare se non conosce l’argomento e la vita vissuta. E muccusiell o parlament.
    DIRITTO AL VOTO SUBITO.

  • I NEGOZI NON LAVORANO 7SU7 PER SFIZIO…MA OVVIAMENTE PER NECESSITA’…QUESTO “ESSERE” DICE CHE LA CONCORRENZA LA FANNO I CENTRI COMMERCIALI?!?! FORSE UN MINIMO MA SONO COMUNQUE LUOGHI DOVE IMPRENDITORI CREANO MOVIMENTO E LAVORO…DOVE AVVENGONO INVESTIMENTIMENTI IMPORTANTI ALLA LUCE DEL SOLE…IL VERO CANCRO E’ LA VENDITA ONLINE; AZZERA IL CONTATTO UMANO E CREA UNA CONCORRENZA SLEALE PUNTANDO A UNA VENDITA DI MASSA CON RICARICHI RIDICOLI ( A DANNO DI CHI HA PREZZI NORMALI IN QUANTO PAGA AFFITTO, LUCE , TASSE ETC.) PER NON PARLARE DELLA PARTE FISCALE CON SEDI ALL’ ESTERO E IMBROGLI VARI… QUESTO È IL VERO NEMICO, NON CI VOGLIONO UNA LAUREA O UN SUPER CERVELLO PER ARRIVARCI MA NESSUNO NE PARLA PIU’ DI TANTO O SI PONE IL PROBLEMA PERCHE?!

  • A 3-4 euro all’ora v facess i a fatica’ a vui la domenica. Da contratto una commessa dovrebbe prendere 9 euro all’ora e per non gonfiare le buste paga fanno risultare che lavorano poche ore settimanali.

  • Ovviamente i “signori” qui sopra che commentando vorrebbero i negozi aperti 7 giorni su 7 per 20 ore al giorno, hanno i giorni liberi e le ore libere per andare a fare shopping in tali negozi e per stare con le proprie famiglie…chissenefrega se quelli che li servono quando vanno a fare compere la domenica non hanno il tempo per passare con i propri figli l’unico giorno in cui non vanno a scuola. Siete dei poveretti schiavi del capitalismo-liberista che vi usa come marionette buone solo a cosumare merce.

  • i contratti di lavoro prevedono un tot di ore a settimana… pagate… il resto è un extra che deve essere riconosciuto al lavoratore… altrimenti, se non vengono retribuite, venissero “restituite” con ore libere…
    il guaio è che si accetta di lavorare per 3 o 4€ l’ora… capisco che vi sia la necessità, che si deve mettere il piatto a tavola, si hanno le bollette da pagare, si ha un figlio e tante altre piccole problematiche quotidiane… ma se si continua così, se si continua ad accettare il lavoro a 3 o 4€ l’ora, non si risolleverà mai l’economia… 12 ore al giorno vuol dire fare i turni, non far lavorare una sola persona 12 ore al giorno… 7 su 7 significa fare i turni ed il giorno festivo – domenica – deve essere pagato!

  • se non volete lavorare di domenica, fate un altro lavoro. Questi che parlano sono 40enni che non vogliono più lavorare. Per colpa di alcuni di loro i giovani non hanno spazio lavorativo. Questi sono i classici tipi che si lamentano che i giovani non fanno niente ecc….. Loro sono i primi che non voglio lavorare. Quando firmate i contratti vi viene spiegato tutto. Quindi create problemi che non esistono.

  • Dovreste baciare per terra perchè avete un lavoro, mentre siete pronti sempre a lamentarvi su ogni cosa. Se capita un’ora di ritardo di chiusura vi lamentate. Premetto che non sono dalla parte del capo ci mancherebbe, vorrei essere un umile lavoratore come voi, ma purtroppo la società non me lo permette. Quindi sentire queste lamentele da parte di chi lavora mi fa rabbia.
    Ci sono persone che pagherebbero oro per lavorare

  • I signori commentatori qui presenti dovrebbero rendersi conto che le multinazionali sono le uniche aziende a pagare regolarmente gli stipendi e a fare i turni come da legge, e che più turni si fanno più lavoratori – in regola – si assumono.
    Semmai bisogna far chiudere i salernitanissimi negozietti di parassiti e pezzenti che campano tirando sul centesimo, evadendo e sfruttando a sangue i loro lavoratori (spesso i loro stessi figli!!!).
    Non abbiamo bisogno di questi morti di fame, ed è ampiamente ora che si estinguano tutti insieme ai loro estimatori.

  • Infatti, ogni volta che un negozio chiude a Salerno centro la colpa di chi è? Del MAXIMALL COTONIERE LA FABBRICA (non ci va nessuno forse tra poco chiuderà pure).
    L’essere umano incolpa sempre gli altri dei propri errori. Onore a chi si assume le responsabilità dei propri fallimenti e dei propri traguardi

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