Si tratta di due gare della Seconda Categoria salernitana. Nel primo caso, si è trattata di un’aggressione di un dirigente sportivo nei confronti dell’arbitro “reo” di aver espulso un calciatore della propria squadra: prima quest’ultimo, allontanandosi dal terreno di gioco, ha iniziato ad insultarlo, poi si è aggiunto anche il suo dirigente, che gli ha lanciato contro una borraccia d’acqua, colpendolo ai piedi. L’uomo, da comunicato del giudice sportivo, è stato squalificato fino al 1° marzo del 2020. Nel secondo caso, invece, dopo che un arbitro aveva espulso, per doppia ammonizione, un calciatore negli ultimi minuti di gara, questi ha ben pensato di colpirlo al volto, spaccandogli il labbro e ferendolo al mento, oltre a fargli volare via il fischietto da bocca. Per lui, la prossima partita scatterà non prima del 30 ottobre 2020: è stato infatti squalificato per un anno.
Fonte napoli.fanpage.it
VERGOGNA !!!!
… questi “grandissimi calciatori” da strapazzo!!! E c’è chi avendo militato tra 1/2/3 categoria e qualche scalino in su… si è sentito e/o si sente calciatore… SOLO ILLUSIONE E TANTA VIOLENZA!!! I CAMPIONATI DILETTANTISTICI SONO LA PROVA PROVATA CHE ESISTONO DELLA MENTI INSULSE CHE, AL POSTO DI DIVERTIRSI, SONO CONVINTI DI DOTI CHE NON HANNO E NON AVRANNO MAI. STSTEVENE A CASA SE DOVETE FARE I BULLETTI DA CAMPETTO.