«Finalmente si arriva ad una decisione su via Benedetto Croce. Il doppio senso di marcia, da me auspicato da tempo, sarà determinante per la viabilità, per la sicurezza dei cittadini». Parla così Davide Scermino, dell’associazione Andare Avanti etra i promotori della raccolta firme – a Vietri sul Mare – per chiedere il ripristino del doppio senso di marcia in via Benedetto Croce. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
«Si ridurrà il disagio dei cittadini di Vietri. Adesso, con impegno, bisognerà seguire
il Comune di Salerno. Non basterà infatti la decisione del nostro Comune», ha poi aggiunto Scermino, favorevole ad avviare una fase di sperimentazione prima della decisione definitiva.
Intanto, a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova edizione della kermesse natalizia Luci d’Artista i residenti della zona centro iniziano già ad esprimere la loro preoccupazione. Come ogni anno accade, infatti, soprattutto nel fine settimana la città di Salerno – nel periodo di Luci d’Artista – è presa d’assolto da turisti e visitatori.
I pochi parcheggi a disposizione, infatti, costringono i “forestieri” a lasciare le auto in sosta in ogni posto possibile. E così, nei mesi tra no vembre e gennaio, si sprecano denunce e segnalazioni da parte dei residenti che si sentono “prigionieri
nelle loro stesse case”.
Non di rado – anche attraverso queste colonne – i cittadini che vivono nella zona del
centro cittadino hanno raccontato l’impossibilità di uscire di casa per
non perdere il posto auto, altrimenti al loro ritorno sarebbero costretti a
girare per ore prima di trovare un parcheggio disponibile, spesso di stante dalle loro abitazioni.
Così, a pochi giorni dall’inizio della kermesse natalizia, i residenti lanciano una proposta all’amministrazione comunale: adeguare la tariffa della sosta della zona di via Porto, via Sabatini, via Ligea, via Benedetto Croce e traverse e via Indipendenza. «Lasciare
l’auto in sosta in queste zone costa un euro, fino alle 21, dopodiché
scatta la sosta che vale anche per i giorni festivi – hanno spiegato infatti alcuni residenti della zona –
L’amministrazione comunale e la società Salerno Mobilità dovrebbero adeguare la tariffa al resto della città dove la sosta auto costa circa 2 euro».
Dunque, la tariffa dovrebbe aumentare per i non residenti così da permettere a questi ultimi di poter parcheggiare dinanzi le proprie abitazioni ed evitare, come sta accadendo ogni anno, di vedere i loro posti auto presi d’assalto da turisti.
Fonte Le Cronache
Il doppio senso e’ necessario ma non vanno ammessi veicoli pesanti.
In alcuni punti il marciapiede si allarga, con un po’ d’impegno si potrebbe fare il doppio senso e ottenere qualche posto extra per rimpiazzare parte di quelli “artigianali” persi.
Riposizionando anche i lampioni potrebbero realizzarsi ancora più posti ma questo richiederebbe più lavori.
Ma com’è noi salernitani dobbiamo sottostare a vietri ed alsig. Scermino. Cose da pazzi
Noi abitanti di via Benedetto Croce andremo a parcheggiare a casa di Scermino a Vietri?
Ma a Salerno comanda scermino. Pensateci bene perché sarà ancora più caos. O state facendo i furbi per le luci d’artista.
Gli intransigenti di via B. Croce non ammettono prese di posizione o pareri contrari. Che sia Scermino, che sia qualcun altro, come si permette di interferire con le regole di un feudo intoccabile!! Quel senso unico è scolpito nella pietra e nessuno deve permettersi di immaginare varianti, proporre sperimentazioni intese a verificare cosa è meglio fare, immaginare un assetto più ordinato del posti macchina compatibile con l’adozione del doppio senso di circolazione su quel tratto di strada.
Si sente parlare di raccolte di firme di coloro che sono contrari alla modifica dell’assetto attuale. Tuttavia esiste anche una raccolta di firme da parte di coloro che con proprie valutazioni chiedono il contrario. Non si può dare a priori ragione agli uni o agli altri. Quindi occorre una serena valutazione di tutti gli aspetti del problemal. Una congrua fase di sperimentazione, prima di arrivare alla decisione finale, può apportare validi elementi di giudizio, in aggiunta a ogni altra considerazione.
x Anonimo 1
Non “intransigenti”, un singolo tizio che posta a raffica.
A verità anonimo 1 ti vorrei conoscere per poter discutere con te da vicino, visto che tu che vieni da lontano vuoi insegnare a noi l’educazione e la vialibilita nella ns città.
Sembra ormai un affare di stato. Con qualche piccolo accorgimento, si potrebbero salvare i posti auto (anche se non nessuno si è mai ribellato quando in tutta la città sono stati allargati i marciapiedi, eliminando centinaia di posti auto) e attuare il doppio senso di circolazione, che è una cosa ragionevole per quasi tutti.
Fare 1,5-1,8km in piu’ senza motivo e, per di piu’, percorrendo un rettifilo in cui non c’è neanche una segnaletica lontanamente civile, è una cosa normale?
Mah…a proposito di cose normali: va da se’, come scriveva qualcun’altro in altri post, che per ciclisti e scooter quella strada è sempre a doppio senso. Giusto?
Da quello che leggo e deduco siete i soliti quattro gatti a eloquiare sul problema.
Benissimo…..,come giustamente dice chi ki ha preceduto, ogni posizione andra’ valutata.
La mia e’ che ho diritto al parcheggio per residente, e confido che sia al massimo a 500 metri da casa, come oggi e’ possibile per gli altri cittadini. Ora a via B.Croce ci sono 10 parcheggi per 2000 abitanti !!! Dove ca…..sualmente andro’ a parcheggiare? Ho diritto anche, come tutti gli altri cittadini tassati, a poter sostare al volo davanti casa per scaricare la spesa, e soprattutto a far scendere dall’auto mia moglie invalida. Col doppio senso non ci sara’ un’area destinabile al parcheggio o sosta per invalidi. Come ca…..pirete bene, lo dovro’ fare lo stesso!!!! E se di fronte avro’ un altro automobilista gli diro’ di attendere “pazientemente” quando avro’ terminato.
A proposito fra poco arriveranno a casa mia mobili per tre stanze…che faccio? Dovro’ evidentemente chiedere il necessario spazio sulla strada e, quindi, per non bloccare il traffico, i signori in transito verso Salerno dovranno andare a fare in…eluttabilmente il giro per il viadotto Gatto !!!! E cosi’ per tutti i 2000 abitanti di via Benedetto Croce che hanno le stesse giuste esigenze ….cari signori in transito!
Per Enzo che continua a ripetere che io vengo da lontano (dipende cosa si intende per lontano) permettendomi di insegnargli educazione e viabilità nel sua città – che poi è anche l mia – e chiede di conseguenza di volermi conoscere per discutere da vicino con me, vorrei chiedere cosa crede che cambierebbe. Ripeterei anche a voce la ragioni che vado sostenendo per iscrritto dimostrando che il mio argomentare non ha nulla di didascalico, ma si basa su valutazioni di buon senso, come sento dire anche da altri. Ma non solo, visto che recentemente abbiamo appreso che anche gli ingegneri dell’Università, scevri da ogni interesse campanilistico, hanno dichiarato che il doppio senso per autoveicoli leggeri su via Croce, ai fini della fluidificazione del traffico in tutta la zona circostante, offre maggiori vantaggi rispetto al regime attuale. Non ci è dato di conoscere tutte le valutazioni, le rilevazioni eventuali, le simulazioni eseguite. Ma, data la levatura professionale di quei signori, si deve arguire che il metodo seguito sia stato rigoroso e quindi vada ritenuto degno di attendibilità.
Solo se il problema venisse realmente etichettato quale … “Affare di Stato”, come accennato di sopra, interverrebbero altre ragioni e di differente natura a sfavore del cambiamento.
Ma allora si che si entrerebbe nel pieno della ANORMALITA’°.
Io propongo che da piazza Alario fino all’incrocio col viadotto Gatto si permetta il parcheggio solo per residenti sul lato sinistro della carreggiata, con riduzione del marciapiede, una pista motociclabile limitata a moto e biciclette in discesa, abolizione del marciapiede della corsia nord.
Vorrei ricordare a chi si lamenta di fare 1,5 km in piu’ che nelle grandi e moderne citta’ i sensi unici sono la stragrande maggioranza e non un’anomalia !
Sarebbe interessante conoscere se i restanti 128,000 (130.000 – 2.000) abitanti di Salerno, ugualmente aventi diritto ad un “parcheggio per residente” situato al massimo a 500 metri da casa, si trovino nella privilegiata condizione di poterne disporre. Certamente, per molti di essi ciò non è possibile.
Se occorre tener conto che TUTTI i 2.000 abitanti di via B. Croce hanno le stesse giuste esigenze (sostare a volo davanti casa per scaricare spesa o persone disabili, far sostare furgoni per carico o scarico mobili, ecc.), non mi sembra giusto escludere una parte consistente dei 128.000 salernitani dal reclamare gli stessi diritti. Evidentemente non è possibile accontentare tutti.