Si tratta di una decisione sacrosanta e di buon senso, assolutamente condivisibile, che andrebbe applicata a tutte le esequie che riguardano i capi della criminalità organizzata. Spesso e volentieri i funerali finiscono per diventare momenti di affermazione del potere criminale, con agiografie di figure che hanno violentato per anni i nostri territori con i loro interessi delinquenziali.
Non si tratta di una vendetta dello Stato ma di un provvedimento intelligente che serve ad evitare la mitizzazione di soggetti che, in vita, hanno fatto ben poco di edificante”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
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