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Festival di Salerno: la salernitana Maria Pia Cerulo vince il Trofeo Festival

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Il film “Il Pesce Pettine”, per la regia della salernitana Maria Pia Cerulo ha vinto il trofeo festival nell’edizione 2019 del festival di Salerno. Grande successo di pubblico e grande apprezzamento per la proiezione in sala del 14 novembre presso il Cinema Teatro Augusteo. Il lungometraggio “Il Pesce Pettine” è  prodotto dalla EDeSantis Produzioni, per la regia di Maria Pia Cerulo.

Il protagonista del film è Giuseppe D’Andrea, interpretato dall’attore Adelmo Togliani, un trentaquattrenne direttore d’orchestra, figlio di Vittorio, un pescatore di Castellabate. Con un flash back lo ritroviamo ragazzo: suo padre, abilissimo pescatore, sa suonare un unico strumento, il “pettine” e con esso riesce a realizzare pezzi musicali davvero coinvolgenti, che esegue con la sua band di “suonatori di pettine”.

Il gruppo deciderà quindi di partecipare alle selezioni di un importante festival di musica classica, il quale è sponsorizzato dall’imprenditrice Giulia Torchiara, interpretato dall’affascinante Stefania Sandrelli, icona del Cinema italiano, che spesso si scontrerà per divergenze di vedute con Alfredo, il direttore artistico, ruolo interpretato da Stefano Masciarelli.

Giuseppe solo in età adulta, grazie alla maturità, riuscirà ad apprezzare il valore dell’eredità culturale lasciatagli da suo padre, attraverso questo piccolo, arcaico strumento, un tempo sottovalutato.

È una storia di grande respiro che riprende in chiave moderna la tipicità narrativa italiana neorealista. intrecci, ironie, luoghi, volti, calde atmosfere di borghi scelti con cura, fieri di prestare il loro apporto narrativo alla storia che diventa un messaggio moderno in cui ogni individuo possa identificarsi e scoprire le proprie potenzialità, evolvere le idee, i propri sogni.

Abbiamo incontrato la Produttrice, Elena De Santis, di Castellabate, compositrice anche delle musiche del film, nonchè attrice, nel ruolo di Imma, la moglie del pescatore Vittorio D’Andrea.

“Una bellissima storia di sinergia territoriale- ha dichiarato la Produttrice-  che ha visto in campo diversi Enti, che mi sento di ringraziare per l’entusiasmo che hanno avuto aderendo al mio progetto.

Sia La regista Maria Pia Cerulo che la produttrice-compositrice Elena De Santis ringraziano infatti Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, i GAL Casacastra e Sentieri del Buon Vivere, i Comuni  di Castellabate, Agropoli, Ascea, Casalvelino, Montecorice, Magliano Vetere, Stio Cilento, Felitto, San Giovanni a Piro, Ceraso, Valva”.

Aggiunge Elena De Santis:

“L’idea di una band di “pettini” l’ho trovata originale e stimolante. Un personaggio, che era sfondo, poi è diventato figura. Il pettine è un oggetto musicale risalente all’Età del Ferro, ritrovato nelle tombe femminili. E’ alla base degli strumenti ad ancia, quali il sassofono e il clarinetto.

L’ancia è una sottile linguetta mobile la cui vibrazione fa suonare gli strumenti a fiato, detti appunto ad ancia.  Tipico delle zone del Sud Italia, e in particolare del Cilento, l’abbiamo voluto unire idealmente alla tenacia che si mette nel perseguire i propri sogni, e nel realizzarli, finalmente, a costo di impegno e dedizione”.

La regista Maria Pia Cerulo, Il direttore della fotografia Nino Celeste, il direttore del montaggio Pierluigi Leonardi, insieme al cast eccezionale di attori, hanno viaggiato con me in un luogo magico, incantato, quello delle nostre tradizioni, per trasmigrarle nel nostro tempo, e raccontarle alle nuove generazioni, per lasciare una traccia solida di bellezza e cultura.

Il Pesce Pettine è un film “sentimentale”

Il cast è composto da attori di grande calibro, quali Amanda e Stefania Sandrelli, Stefano Masciarelli, Adelmo Togliani, Dario Tindaro Veca, Valerio Di , Nardo, Bruno Colella.

“Tutti entusiasti del film- ha dichiarato la produttrice -, è stato reso appieno il senso più intimo della storia. Altro momento emozionante, emulare il suono del Pettine, insieme al Maestro Renato Vecchio.

Ringrazio di cuore anche gli organizzatori del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, che ci hanno scelto”.

Alcune musiche del film sono state firmate dal musicista Andrea Montepaone, ed editate da Ed. Effemme Records – Roma

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