Si torna all’Arechi dopo quasi un mese e dopo l’unico successo nelle ultime sette partite il 2 a 1 all’Entella griffato Maistro – Jallow non senza soffrire. Si torna tra le mura amiche dopo le due trasferte consecutive, Cremona e Castellammare e con in mezzo la sosta per gli impegni delle nazionali. Si torna in casa in un momento delicato. Già contro l’Entella in pochi erano sugli spalti per incitare la squadra di Ventura. Un mese dopo il partito degli scettici è notevolmente cresciuto e lo scetticismo, a Salerno, fa rima con disaffezione, distacco, spalti semi vuoti.
Proprio in casa la Salernitana ha zoppicato più del previsto con appena 9 punti conquistati frutto di due vittorie (Pescara e Virtus Entella), tre pareggi (Chievo Verona, Frosinone e Perugia) ed una sconfitta (Benevento). Peggio della Salernitana hanno fatto finora soltanto lo Spezia (8 punti), il Venezia (7 punti, 3 dei quali conquistati proprio contro i granata), il Cosenza (6 punti) ed il Trapani (solamente 3 punti all’attivo).
Ventura sa bene che ora tocca a lui e alla sua squadra recuperare il feeling e ricostruire quel patrimonio di entusiasmo disperso tra metà ottobre e novembre. Il mister medita dei cambiamenti a cominciare dalla difesa dove mancherà Migliorini squalificato per un turno. Al suo posto giocherà Billong. Attese novità anche a centrocampo ed in attacco. Col gruppo anche Firenze che ha smaltito i postumi dell’influenza. Dalla parte opposta mancherà Nikola Ninkovic uno degli elementi più forti della compagine marchigiana
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