“Sempre di più oggi – hanno spiegato gli organizzatori – la figura dell’infermiere è coinvolta e riveste un ruolo importante nel processo di donazione e trapianto. Un contesto complesso e difficile sia dal punto di vista tecnico, in quanto prevede competenze specifiche e l’interazione con più figure professionali, che emotivo, in quanto attinenti aspetti connessi al fine della vita o alla terapia per pazienti particolarmente critici”.
Nel corso della due giorni, a cui hanno partecipati tantissimi infermieri salernitani, sono stati affrontati gli aspetti tecnici, organizzati ed emotivi della donazione, oltre alle tematiche legate ai percorsi per i pazienti sottoposti al trapianto d’organi e ad una sessione sui tessuti. Diverse, infine, anche le testimonianze delle associazioni, tra cui ANTR, AIDO, ACTI E ADMO.