Traffico in tilt l’antivigilia di capodanno a Salerno. Una lunga colonna di auto si è formata sia sul Lungomare (direzione Piazza della Concordia) che su via Torrione in direzione Corso Garibaldi e Via Roma. Rallentamento anche in via Dalmazia e via Santi Martiri salernitani. Gioranata caotica per gli spostamenti e domani sarà ancora peggio con la chiusura dalle 16 di numerose strade per il concerto di capodanno in piazza Amendola.
LA MOBILITA’ IL 31 DICEMBRE A SALERNO Divieto di sosta e di fermata, con rimozione forzata dei veicoli su ambo i lati della carreggiata, nonché divieto di transito a partire dalle 16 e fino al termine della manifestazione, in via Roma (nel tratto compreso tra via Duomo e piazza Luciani), via Casavelice, via Santa Lucia (tra via Roma e Lungomare Trieste), via Porta di Mare (tra via Giovanni Da Procida e lungomare Trieste), traversa Regina Costanza, traversa Giuseppe Verdi, via Sandro Pertini, piazza Umberto I e Lungomare Trieste (tra piazza Umberto I e piazza Cavour). Lo scrive Il Mattino che riporta l’ordinanza municipale per il 31 dicembre
Divieto di sosta e di fermata in piazza Cavour e nell’adiacente tratto di via Roma, sempre a partire dalle 11 di domani. Oltre al divieto di sosta e di fermata, istituito il divieto transito con direzione mare-monte, a iniziare dalle 16, in via Lista e via Luigi Centola.
Certo poi abbiamo dei geni che decidono,e ho detto tutto. Ma il sottopasso nuovo di fronte al Grand Hotel,mi dite a cosa serve? Quando decisero di istituire il divieto di svolta sotto quello di Via S. Mobilio,il traffico era molto più scorrevole,mentre adesso Torrione è paralizzata dal traffico. Quindi altra opera inutile?
Non c’è un vigile neppure a pagarlo oro. Gli ingorghi si formano perchè tutti vogliono parcheggiare nel parcheggio FS o a Piazza della Concordia e le file interminabili in incroci così trafficati paralizzano l’intera città. Una vergogna!!!
Città Di Merd*
Certo che ci sono lunghe file. Non c’e’ un Vigile Urbano manco a pagarlo a peso d’oro, pulmann turistici che non dovrebbero entrare in citta’ sguazzano a loro piacimento, parcheggio in doppia e tripla fila LA FRITTATA E’ FATTA! SPERIAMO CHE NON DEBBANO MAI INTERVENIRE AUTOAMBULANZE O VVFF! Come faranno a passare? SALERNO E’ UNA CITTA’ AMMINISTRATA TROPPO ALLA GRANDE :((((((((((
Pienamente d’accordo con tizio 60..ma ci vuole uno scienziato per capire che bisogna chiudere la svolta al sottopasso di via mobilio e consentirla solo a quello di fronte al grand hotel..ogni e’ un caos e nessuno prende provvedimenti.Vergogna!!!
Salerno è così da 50 anni, eh: in pratica, è vuota completamente il sabato e la domenica nel primo pomeriggio come fosse un paese dell’entroterra lucano. Poi improvvisamente s’ingorga durante i festivi e nelle ore di punta. Ma non è un problema risolvibile, la città è quella che è, stretta e lunga, con la gente che si ferma a salutare dai finestrini, a fare commenti su bellezze locali ed estere, a guardare il babbo natale fuori al negozio, a rallentare per cercare di capire chi è il genio che s’è messo in doppia fila per andarsi a prendere il caffè, ecc.
….eccomi … appena apro trovo tutti i leoni da tastiera al loro posto..
quanti conigli che ruggiscono..
A proposito di opere inutili, qualcuno mi dice di qualche opera dalla quale i cittadini hanno tratto notevoli benefici? La lungoirno, visto che finisce nell’imbuto infernale di via Eugenio Caterina, non serve. La cittadella giudiziaria, lì dove è stata realizzata, sta creando solo problemi alla circolazione e blocco del traffico ogni santo giorno (mi piacerebbe sapere quale mente ha partorito la scelta di quel sito!). Il sottopasso nei pressi del grand hotel non è utilizzato. La stazione marittima, visto che navi da crociera non attraccano al Manfredi, non serve. Questa è l’amministrazione dei nostri soldi!!!!!
Chissà il nuovo sindaco cosa farà per Salerno
Come ha già osservato qualcuno prima di me il problema è irrisolvibile. L’orografia del territorio è quella che è, la speculazione edilizia degli anni 50 e 60 ha fatto il resto, gli interventi di arredo urbano dei primi anni 90 hanno fatto il resto allargando a dismisura i marciapiedi e rendendo strade già anguste degli autentici budelli. Se aggiungiamo la diffusa ignoranza delle più elementari regole di viabilità e parcheggio dei cittadini, il gioco è fatto. L’unica sarebbe buttare giù qualche palazzone o cominciare almeno a far rispettare il codice della strada.