Escort, gioielli e sentenze pilotate: mega inchiesta della Procura di Salerno

Stampa
Un magistrato in servizio alla Corte d’Appello di Catanzaro, e due avvocati, uno del foro di Catanzaro e l’altro di Locri sono stati arrestati dalla Guardia di finanza su disposizione della Dda di Salerno per corruzione in atti giudiziari. I destinatari dei provvedimenti sono otto sette dei quali con custodia cautelare in carcere e uno ai domiciliari. Le indagini, avviate nel 2018 e coordinate dalla Dda di Salerno, hanno permesso di ricostruire “una sistematica attività corruttiva” nei confronti del magistrato.

Assoluzioni pilotate
Secondo gli accertamenti «i provvedimenti favorevoli richiesti al magistrato e da quest’ultimo promessi e assicurati erano diretti a vanificare, mediante assoluzioni o consistenti riduzioni di pena, sentenze di condanna pronunciate in primo grado dai Tribunali del Distretto di Catanzaro, provvedimenti di misure di prevenzione, già definite in primo grado, o sequestri patrimoniali in applicazione della normativa antimafia, nonché sentenze in cause civili e accertamenti tributari».

I debiti del magistrato
Stando agli inquirenti il magistrato avrebbe venduto la sua funzione per far fronte alla «grave situazione di sofferenza finanziaria in cui versava». In particolare la Guardia di finanza ritiene che si tratti di una «condizione cronicizzata e assolutamente non risolvibile nel breve periodo che poneva il magistrato stabilmente nella necessità di procurarsi la disponibilità, oltre allo stipendio di magistrato ai compensi quali giudice tributario, di somme di denaro in contanti, anche per mantenere l’elevato tenore di vita».

Il vitalizio dell’ex consigliere in rapporti con la ndrangheta
Tra gli atti “illeciti” compiuti dal magistrato c’è quello di «far riottenere il vitalizio a un ex politico calabrese che, nel corso della V Legislatura regionale ricopriva la carica di consigliere regionale». Questi, infatti, era stato condannato nel 2004 a sei anni di carcere, con interdizione perpetua ai pubblici uffici, per concorso esterno in associazione mafiosa. Inoltre, avrebbe anche «agevolato, per alcuni candidati, il superamento del concorso per l’abilitazione della professione di avvocato».

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.