Le telecamere non servono a scoraggiare il fenomeno. Quasi una quarantina le siringhe utilizzate per drogarsi che i residenti del quartiere Carmine hanno rinvenuto, tra le auto, nelle aree di sosta di via Cavallo e via Trucillo. E’ di nuovo allarme eroina – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – in questo rione popoloso della city, dove – nonostante l’installazione di una telecamera di videosorveglianza – le siringhe sono tornate a depositarsi con cadenza quasi giornaliera, confermando il drammatico ritorno dell’eroina a Salerno. Oltre ai parcheggi, un’altra zona frequentata da chi ha deciso di bucarsi, è quella delle scalette limitrofe al liceo scientifico Da Procida.
Anni fa li compiativo perché pensavo che non comprendevano le conseguenze che andavano incontro. Adesso li condanno e basta perché sanno tutto a cui vanno incontro. Poveri reietti sciagurati, mi dispiace ma con questi bisogna essere duri e senza remore.
in via s. calenda e zone limitrofe oltre a migliaia di siringhe vi sono escrementi di cani ovunque, non si può più camminare sui marciapiedi, si rischiano epidemie. nessuno si preoccupa, è ora che venga introdotta una tassa per chi possiede cani, almeno 100 € annui, per consentire a ditte specializzate di ripulire la città e per ottenere fondi per costruire spazi solo per i cani (come hanno fatto a parco pinocchio). non si può più attendere
Sono più di dieci anni che l’eroina è tornata, ammesso che se ne fosse mai andata. Salerno è sempre stata una delle città più martoriate da questa piaga, ognuno può interrogarsi sul perché.
Speriamo che al più presto si estinguono con un overdose,così siamo tutti più contenti
Perbacco, ben 1 una telecamera di videosorveglianza