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Freddo e pioggia su Salerno e provincia: il Vesuvio imbiancato

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Salerno si è svegliata questa mattina con temperature al di sotto dei 10 gradi dopo una notte caratterizzata da raffiche di vento e precipitazioni. Il crollo delle temperature ha fatto cadere fiocchi di neve nelle aree interne della provincia e nel resto della Campania. Anche la cima del Vesuvio (foto scattata questa mattina) era coperta di neve.

Niente a che vedere con la nevicata del febbraio 2017, quando l’intera città si era ritrovata innevata, ma anche oggi, così come era successo nello stesso periodo dell’anno scorso a febbraio e a marzo, la punta del vulcano è imbiancata e l’effetto è sempre suggestivo.

Il calo delle temperature registrato nelle ultime ore, con ulteriori cali previsti per la giornata di domani.

Ieri, 4 febbraio, era stato diffuso il bollettino della Protezione Civile, che annunciava forti raffiche di vento da Nord-Ovest, con conseguente chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri (ma le scuole sono rimaste aperte).

I meteorologi avevano previsto anche, per la notte appena trascorsa e fino a domani, giovedì 6 febbraio, nevicate e gelate a quote superiori ai 500-600 metri e localmente anche a quote inferiori. Tra le zone maggiormente colpite dal freddo erano state indicate il Vesuvio, l’Irpinia e il Sannio. Per oggi, 5 febbraio, erano state invece previste delle gelate anche a bassa quota, persistenti nelle zone collinari.

La Protezione Civile, nella nota, aveva dichiarato l’allerta meteo a partire da ieri, 4 febbraio, fino alle 16 di giovedì 6 febbraio per le raffiche di vento, con mare agitato o molto agitato e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Per domani è previsto un ulteriore abbassamento della temperatura; la Protezione Civile sta continuando a monitorare la situazione, il Comune aveva disposto la chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri riservandosi la decisione sulle scuole in base ai cambiamenti climatici delle successive ore.

 

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