Dopo aver risolto carenze strutturali e di personale, grazie alle risorse e al lavoro avviato dal nostro ministero, la fase due è iniziata a passo spedito. Ai Comuni spetta il compito di individuare i progetti da realizzare, d’intesa con gli Enti d’ambito che dovranno definire la quota di personale necessario da coinvolgere in attività socialmente utili e in iniziative di formazione”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che ha inviato una lettera a tutti i sindaci del Salernitano.
“I percettori di reddito – precisa Cammarano – saranno coinvolti in progetti utili in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni e potranno essere impiegati fino 16 ore settimanali. Rivolgiamo il nostro invito agli enti che hanno difficoltà nell’uso e nella gestione della piattaforma Gepi, a contattarci o a rivolgersi ai competenti uffici ministeriali per qualunque genere di supporto.
I lavori di pubblica utilità sono un aiuto per i Comuni e segnano l’entrata nella fase 2. Dopo aver tolto milioni di italiani da una situazione di indigenza, possiamo ora restituire loro anche la dignità di un lavoro”.
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