«Si tratta di prestazioni non ripetibili, come ad esempio, nel caso dell’ostetricia, l’ecografia strutturale o morfologica che si fa in un periodo preciso della gravidanza, superato il quale l’esame non ha valore diagnostico e perde il significato. Pur nella necessità di mantenere gli ambulatori chiusi per evitare l’affollamento e la possibilità di contagio, è necessario che alcune visite vengano comunque consentite. Una volta trascorsa la ventesima settimana, la paziente non può più sottoporsi a quell’esame – conclude Polichetti – Chiedo quindi di rivedere il blocco per le prestazioni che non possono essere ripetute».
Polichetti (Fials): “Stop all’intramoenia allargata per l’emergenza Coronavirus”
Blocco delle prestazioni in regime di intramoenia allargata, i dubbi di Mario Polichetti. Il sindacalista della Fials interviene su uno stop che riguarda sia gli ospedali che gli ambulatori privati e legato alla necessità di ridurre le possibilità di contagio da Coronavirus. Per il ginecologo, una decisione indiscriminata che potrebbe essere dannosa per l’utenza.
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