Esaminare caso per caso servirà ad accertare le irregolarità, ma anche a tutelare quanti sono legittimamente a casa per comprovate ragioni di salute. Ove emergessero comportamenti scorretti la Direzione Strategica del Cardarelli provvederà a trasmettere l’esito delle indagini agli organi competenti e adottare prontamente i necessari provvedimenti disciplinari.
«Useremo il massimo rigore – sottolinea il direttore generale Giuseppe Longo – ma non passi il messaggio che tutti i dipendenti del Cardarelli sono dei “malati immaginari”. In questa azienda ci sono 3.000 donne e uomini che lavorano instancabilmente al servizio dei pazienti.
A loro va il nostro ringraziamento per quanto fanno e, voglio sottolinearlo, sono loro i primi a chiederci di fare luce su quanto avvenuto affinché si possano individuare subito le eventuali irregolarità».
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