Coronavirus: Presidente Giuseppe Conte, nuovo decreto con nuove restrizioni

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Conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del Consiglio dei Ministri n. 38

Multe più dure, possibilità per le Regioni di applicare altre misure, nessuna proroga dell’emergenza al 31 luglio. Sono i punti principali della conferenza stampa di Giuseppe Conte che è possibile ascoltare in questo video. Il premier illustra le misure del nuovo decreto con nuove restrizioni a conclusione del consiglio dei ministri di oggi pomeriggio.

“La multa per chi viola le regole anti-contagio va da 400 a 3000 euro”, annuncia il premier. “Non c’è fermo amministrativo per i veicoli, solo le multe. Sulle sanzioni – spiega Conte – poi, c’è una multa da 400 euro a 3mila euro, ma qualora la violazione fosse compiuta con un veicolo la sanzione verrebbe aumentata fino a un terzo”.

Poi annuncia: “Nessuna proroga dell’emergenza al 31 luglio. Si è creata discussione sul fatto che l’emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020: nulla di vero, assolutamente no. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l’Oms ha decretato l’emergenza un’epidemia globale. L’emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio”.

Sul rapporto con le Regioni spiega: “Abbiamo regolamentato anche in modo lineare i rapporti tra gli interventi del governo e le regioni, i presidenti delle regioni e province autonome possono adottare anche misure restrittive e se nel caso più severe ovviamente rimane la funzione di coordinamento del governo”. E annuncia: “La competenza sulle misure restrittive di contrasto al coronavirus è in capo al governo, ma lasciamo la possibilità alle regioni di adottare misure ulteriori”.

E ancora: “Siamo pronti in qualsiasi momento e ci auguriamo prestissimo di allentare la morsa delle misure restrittive e superarle. E’ una prova durissima che ci renderà migliori. Ognuno di noi sta riflettendo sulla propria vita e sulla scala di valori e questa è un’occasione per fermarsi per fare riflessioni che uno con il tran tran frenetico non riesce a fare. Ne approfitteremo per trarne il giusto insegnamento”.

A chi gli chiede se il governo ricorrerà alla precettazione in caso di sciopero, commenta: “Sono convinto che non arriveremo a questo perchè ho visto nel mondo sindacale un senso di responsabilità, dobbiamo tutelare la salute dei lavoratori ed è per questo che siamo stati 18 ore con i sindacati a Chigi. La De Micheli sui carburanti adotterà un’ordinanza in modo da assicurare i rifornimenti nella penisola E’ chiaro che in questo momento dobbiamo presidiare le attività essenziali”.

12 Commenti

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  • il sig. presidente del consiglio parla bene perche’ ha la pancia piena il suo c/c non ne soffre,ma genio com’e’ mi vuole spiegare come la gente comune con un’attivita in citta o paese che sia di un negozio come tira avanti? non certo con le €600 che poi chissa quando si vedranno,come si porta una famiglia avanti con fitto,e utenze da pagare? ma poi e’ ridicolo che un autonomo che contribuisce alle spese dello stato pagando le tasse debba ricevere meno soldi dei beneficiari di reddito di cittadinanza che lavorano tutti al nero?

  • 31 luglio può essere anticipato o posticipato a seconda se i coglioni usciranno ancora in spregio al buon senso e alle prescrizioni imposte.
    La multa può essere aumentata dalle regioni. Il grande de luca la aumenterà a 10 mila euro! Ora servono soldi per poter finalmente mettere a posto la sanità!!! Cmq se non si prevede una misura alternativa alla sanzione (ad es. Lavori socialmente utili), ammessa per garantire il contenimento dei contagi, le multe saranno pagate solo da chi ha da perdere. Pensionati sociali, finti disoccupati, finti nullatenenti E simili lo stato non recupererà un centesimo e potranno andare in giro normalmente..

  • Queste è la botta finale. I comunisti devono sparire dalla faccia dal terra!!

  • Concordo con i precedenti, 18:48 in particolare.. qua siamo al delirio, poi parlano di rispetto delle leggi. BASTAA non se ne può più! ora siamo arrivati a due decreti al giorno? ma prima di fare o non fare una cosa dobbiamo chiamare il ministero due volte al giorno per sapere se è uscito il decreto delle 17?? per non parlare poi dei governatori e sindaci che aggiungono il loro.. ma bastaaaa, e poi stiamo perdendo il lavoro, mica siamo tutti dipendenti pubblici a tempo indeterminato? non si capisce quale sia la legge del giorno… che presa per i fondelli

  • Aspettiamo De Luca nn ha Ancora apportato le sue modifiche a 90 gradi per noi campani . Parola allo scienziato adesso

  • Il signor conte non sa che fra 10 giorni ci scanniamo per strada che non abbiamo più un euro….

  • Ogni giorno un decreto, poi i presidenti delle regioni, poi i sindaci, poi i sindacati. Tutti il contrario di tutto è diventata la torre di babele ognuno parla lingua diversa.
    Vergogna via PD e 5Stelle.

  • Ma se volete uscire allora uscite, mi pare che state tutto il giorno a scrivere cazzate ben tappati in casa.

    Volete andare a protestare? allora coerenza, oppure facciamo lo “armiamoci e partite”?

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