L’ultimo dato nella tabella è la cifra spettante al Comune (la prima è calcolata sulla base dei residenti, la seconda sulla base dello scostamento tra il reddito dei residenti e quello nazionale).
Anteprima 24 scrive che ai comuni con popolazione sino a 5 mila abitanti è riconosciuto un contributo non inferiore a 20 mila euro;
ai comuni con popolazione da 5 mila a 30 mila abitanti un contributo di 50 mila euro;
ai comuni con popolazione da 30 mila abitanti a 69 mila abitanti un contributo di 80 mila euro;
ai Comuni capoluogo di provincia e di regione un contributo di 150 mila euro.
Ciascun comune può acquisire buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali selezionati. I Sindaci dei comuni individuano la platea dei beneficiari del contributo, tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Il riparto per nucleo familiare del buono spesa è assegnato una tantum pari a 300 euro e il Comune provvede con ordinanza sindacale ad individuare i soggetti beneficiari. L’elenco dei fondi ripartiti Comune per Comune, è presente nella foto in aggetto all’articolo.
Nello specifico nella Valle del Sele, Tanagro e Alburni, il riparto dei fondi è così stabilito secondo i dati dell’Anci Campania:
Auletta 21.746,46;
Buccino 42.633,28;
Campagna 166.453,75;
Colliano 33.496,31;
Contursi Terme 27.119,14;
Palomonte 36.101,30;
Laviano 13.641,45;
Oliveto Citra 32.644,20;
Romagnano al Monte 3.418, 63;
Ricigliano 10.310,05;
San Gregorio Magno 39.496,60;
Valva 14.985,83;
Sicignano degli Alburni 31.285,20.
I dati, così come le card social, sono elaborati su fonti ANCI Campania e pubblicati sul canale social “Covid19-Focus SALERNO”.
A pagina 90 della Gazzetta Ufficiale l’elenco dei Comuni salernitani
Mo verimm e mbruglia. Vi raccomando siate seri
784 mila euro, siamo 170 mila = 4,60 euro a testa. se consideriamo solo gli indigenti, facciamo 30 mila = 26 euro; il tutto per 1 mese!!
Non mi è chiaro fatti due conti il comune dichiara che su 56.000 nuclei familiari solo 2500 sono indigenti?
date i soldi a chi ne ha bisogno, no a i soliti
Andranno tutti come al solito ai dipendenti di…. Salerno pulita e Salerno mobilità!
Quali saranno i criteri, chi li deciderà, come saranno erogati e chi sarà adibito a tutto a chi dovrà dare conto dell’operato? Penso che sia questo ciò che dobbiamo domandare e non la solita demagogia ” mo vir e brogli, e sold e Dann a chill delle loro società ecc…” Bisogna che gli organi della guardia di finanza vigilano e facciano sentire il fiato sul collo a chi deciderà dove andranno i sussidi, altrimenti bisognerà fare un po’ di spazio nelle patrie galere.