
L’accusa è di turbativa d’asta e inadempimento di contratti di pubbliche forniture. Stamattina gli uomini del Gico del nucleo di polizia economico finanziaria di Roma – come riporta il sito web repubblica.it – hanno arrestato un imprenditore originario della provincia di Frosinone. “Una puntata d’azzardo, giocata sulla salute pubblica e su quella individuale di chi attendeva, e attende, le mascherine”: così ha motivato il provvedimento il gip di Roma. La ditta dell’imprenditore arrestato, nell’ambito della procedura di una gara, del valore complessivo di oltre 253 milioni di euro, si era impegnato a fornire oltre 24 milioni di mascherine chirurgiche, per un importo di circa 15,8 milioni di euro, che non sono mai state consegnate.
Io lo metterei in quarantena in un reparto di accoglienza covid ma senza dargli alcuna protezione.
pena esemplare per costui…
Una persona con una decina di procedimenti penali si trova a piede libero?
Perché, anche se di natura patrimoniale, non si crea una norma che preveda almeno gli arresti domiciliari per questi truffatori senza scrupoli?