
I medici di base sono sul piede di guerra, dopo la consegna di appena quattro mascherine chirurgiche e guanti da parte dell’Asl Salerno. A denunciare quanto è accaduto – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – è Alessandro Renna, presidente provinciale dello Snami: «Consegnare tale tipo di presidio agli operatori sanitari significa non fornirli di alcun elemento protettivo. Se il governatore De Luca, con le mascherine della Protezione civile si voleva pulire gli occhiali, con queste chirurgiche ci si potrebbe pulire un po’ di tutto. In altre parole, ve le potete tenere. Mentre tutti gli ambulatori specialistici dell’Asl e dell’ospedale, prontamente, in questo periodo si sono chiusi a riccio, tutti gli ambulatori dei medici di medicina generale, invece, sono rimasti e sono tuttora regolarmente aperti».
Come direbbe Emilio Fede…..
CHE FIGURA DI MMMMERDA…….
la protezione civile ha due commissari che dopo 2 mesi ancora non sono stati in grado di fornire mascherine ed altre protezione ai medici ed infermieri, vergogna.
il ministro di maio ha parlato per settimane di centinaia di aerei atterrati con prodotti di protezione, milioni di mascherine e tanti altri prodotti, che fine hanno fatto, hanno almeno aperto gli scatoli o si sono fidati delle scritte sui cartoni? se lo avessero fatto avrebbero rimandato indietro l’80% della merce: mascherine di carnevale, protezioni per giardinieri ed altra merce inutile
Per non parlare degli ordini già PAGATI ancora prima di ricevere la merce, a napoli dicono “cornuti e mazziati”. Quando non siete in gradi di gestire un settore, chiedete l’aiuto (gratuito) di chi fa queste operazioni da decenni. I politici facciano i politici, non i medici, ingegneri, spedizionieri, ecc, fate solo figuracce e il problema resta irrisolto.