
In Lombardia il commercio al dettaglio di libri e articoli di cartoleria “è consentito esclusivamente negli
ipermercati e nei
supermercati“. E’ quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione,
Attilio Fontana, che conferma le misure restrittive di contrasto alla diffusione del coronavirus fino al 3 maggio. Nella Regione, a differenza di quanto deciso dal governo a livello nazionale, restano pertanto chiuse liberi e cartolerie.
Chiusi anche gli uffici professionali, le cui attività “devono essere svolte in modalità di lavoro agile, fatti salvi gli specifici adempimenti relativi ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza”. Confermato, infine, l’obbligo di coprire naso e bocca con mascherina o “in subordine, con qualunque altro indumento” ogni qualvolta si esce di casa.
bravo fontana, fa sempre il contrario rispetto alle direttive impartite dal governo, come faceva il governo precedente, il lunedì disapprovava le cose dette il sabato…….
cartolerie e librerie chiuse il lombardia 11 aprile (affermazione di fontana), oggi vuole aprire tutto anche attività a rischio.
non riesce a programmare, come spesso accade in questo periodo, molti vanno a ruota libera.
dovrebbe essere più serio e rispettare i cittadini.
Viene alla mente un maligno pensiero, non è che vuol distogliere l’opinione pubblica dalle inchieste sui morti nelle case di riposo in lombardia?