LA LETTERA
“Mio marito a breve finalmente può sbarcare a Salerno e tornare a casa ma lui come tanti altri marittimi non ha obbligo di essere sottoposto al tampone. Per loro un semplice rientro con quarantena domiciliare in compagnia di mogli e figli che sono chiusi in casa ormai da più di un mese per le varie ordinanze”.
“Premesso che ringraziamo il Governatore De Luca per le restrizioni – ci scrive – che seppur sacrificanti stanno salvaguardando la nostra salute, ma per i marittimi che viaggiano su navi passeggeri, mercantili e da crociera cosa si sta facendo?”
“Immaginiamo se uno di loro risulti essere positivo, magari asintomatico, torna a casa con il rischio di infettare i propri cari che a loro volta uscendo per fare la spesa e commissioni strettamente necessarie corrono il rischio di infettare a loro volta altri cittadini innescando nuovamente un’aspirale di contagio”.
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