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Una “Green-Social Economy” per la Salerno del dopo-Coronavirus: le proposte al Sindaco

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Nessun dorma! La Turandot di Puccini rappresenta la chiamata alle armi ideale per l’amministrazione comunale di Salerno alle prese con la programmazione e la gestione della fase 2.0 dell’epidemia Coronavirus. Occorre necessariamente passare dall’enunciazione di massima alla concretezza operativa per andare incontro alle esigenze di imprese e famiglie.

Sarà questo – in estrema sintesi – il messaggio politico che i consiglieri Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo e Corrado Naddeo, insieme ai colleghi Pietro Stasi e Peppe Ventura, porteranno all’attenzione del primo cittadino di Salerno, nel corso della riunione di maggioranza, programma per domani sera alle ore 18 (in videocall sulla piattaforma Zoom).

Un summit – quello di martedì a Palazzo Guerra – convocato “ad horas” da Napoli a seguito della “lettera-denuncia” – a lui indirizzata – e sottoscritta da ben 11 consiglieri comunali, avente ad oggetto la “legittima rivendicazione” delle peculiarità del ruolo istituzionale di consigliere comunale, troppo spesso “mortificate” e “accantonate” dall’amministrazione comunale di Salerno – sia in occasione dei lavori delle commissioni consiliari, sia durante le riunioni del consiglio comunale.

“Abbiamo l’onere – sottolineano i tre esponenti della maggioranza – di dare risposte immediate alla popolazione salernitana. L’epidemia che stiamo vivendo da ormai 60 giorni, ha messo in ginocchio l’economia locale, che va sostenuta in ogni modo possibile per consentirne la rinascita.

Ecco perché domani sottoporremo al sindaco Napoli una prima serie di linee di azione concrete. Chiediamo innanzitutto il completamento, con le opere a mare, del Pip Nautico, per il quale manca solo il progetto esecutivo (costo 300.000 euro, tempo di realizzazione tre mesi), cosa che ci consentirà di accedere ad oltre 20 milioni di euro di fondi europei finalizzati alla cantierizzazione dell’opera.

Un settore – quello della nautica, da diporto e commerciale, cruciale nell’economia cittadina. Tale intervento, grazie ai fondi europei già disponibili, andrebbe ad impattare positivamente su tutto il tessuto economico legato all’industria mare, con ovvie ricadute in termini occupazionali. A seguire, Palazzo di Città dovrà prevedere misure di sostegno per la categoria turistico-ricettiva in generale, a partire dalle attività del “food and beverage”.

Le nuove norme igienico-sanitarie determineranno la drastica riduzione dello sfruttamento degli spazi (al di sotto del 50%), così come della produzione di rifiuti, anche a causa del prevedibile crollo dei consumi. Doveroso dunque tagliare del 50% la Tosap e la Tarsu per un anno, mentre dovranno essere azzerate le cartelle dei mesi compresi tra marzo e maggio 2020.

Per quanto riguarda il settore alberghiero, sarà necessario abolire la tassa di soggiorno a far data da marzo e per tutto l’anno in corso; prevedere il parcheggio gratuito per chi pernotta in città a scopo turistico, oltre ai titoli di viaggio gratuiti sui mezzi pubblici per muoversi in città e l’ingresso free per le attrazioni cittadine quali Giardini della Minerva, Castello del Principe Arechi, Musei.

Le medesime iniziative promozionali (parcheggi e titoli di viaggio) andranno poi estese anche a tutti i visitatori che raggiungono Salerno per fare semplici acquisti, come anche per viverne la quotidianità delle zone più attrattive (Lungomare, Parchi, Spiagge, Piazze, Edifici storici), così come dei locali quali bar e ristoranti.

Si dovranno immaginare anche interventi dedicati alla mobilità sostenibile e alternativa (bici elettriche, car-sharing) per imprimere alla svolta economica una caratterizzazione green. Infine – ma non ultimo in ordine di importanza – dovrà essere attentamente rivisitato il settore urbanistico, con una serie di modifiche volte a stimolare l’economia e gli investimenti.

Insomma, come abbiamo già detto in precedenza, Salerno abbisogna di un piano Marshall per consentire alla nostra economia di rialzare la testa. Ed in questa prospettiva ribadiamo la nostra completa disponibilità a contribuire ai percorsi decisionali della macchina comunale, sempre nell’interesse dei cittadini salernitani”.

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