Al Ruggi si sperimenta terapia anti-Covid: “Infetti curati col sangue dei guariti”

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Anche al Ruggi si sta lavorando a una sieroterapia per sconfiggere il Coronavirus. Si tratta – come spiega il virologo Giulio Tarro in un’intervista al quotidiano “Il Mattino” – di una specie di trasfusione legata soltanto al plasma.  «Con il sangue dei guariti si curano i malati. In alcuni ospedali ciò avviene già, come a Mantova, Pavia e Salerno. E presto anche a Pisa». Per ora si è ancora in una fase embrionale e «solo il tempo potrà dire quali di queste terapie siano realmente efficaci – ha spiegato il subcommissario sanitario del Ruggi Anna Borrelli – Lo stiamo studiando. Non è molto semplice».

3 Commenti

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  • 6:39

    Magari perché ce l’hanno il plasma, visto che non gli mancano malati, morti e guariti.

  • Finalmente…. Eppur si muove…. Ovvio che le cure sperimentali vanno praticate… Complicato? Non ci deve essere nulla di semplice in una pandemia mondiale…. E anche vero che con i ricoveri dimezzati e tutte le visite ambulatoriali sospese da due mesi… Forse qualcuno che ci si dedica lo si può trovare!!

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