L’incendio, è scoppiato nella zona dei forni, dove per fortuna non c’erano operai al lavoro. A un’esplosione sono seguite le fiamme. Sono anche crollati gli uffici dove, invece, c’erano dipendenti. Al lavoro c’erano settanta tra operai e impiegati. La fabbrica, che produce oggetti in plastica, è la ditta Scudieri. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme che via via si stanno diradando.
L’esplosione è stata udita a chilometri di distanza ed il fumo è visibile anche da da molti comuni dell’entroterra vesuviano. La fabbrica aveva riaperto ieri, per effetto dell’ultimo decreto governativo. Secondo alcuni testimoni lo scenario che si è presentato è apocalittico ed alcuni dipendenti, usciti indenni dalla fabbrica che produce plastica e gomma, ipotizzano che ad esplodere sia stata una bombola di gas presente nello stabilimento per le lavorazioni.
Il sindaco di Somma Vesuviana, tenete porte e finestre chiuse “Invito in via precauzionale i cittadini di Somma Vesuviana a tenere porte e finestre chiuse e a evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’esterno, in particolare in direzione Ottaviano”. Cosi’ Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana (Napoli) che si è recato sul luogo dell’esplosione.
impressionante .. a Vietri l’onda d’urto ha fatto tremare i vetri come fosse un pugno nella finestra, ma era un suono sordo, cupo, brutto davvero
piano piano si ritorna alla normalita´…. dei morti sul lavoro