La vicenda Silvia Romano a molti non è piaciuta: minacce via social. Ora la scorta?

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Le forze dell’ordine di Milano stanno valutando che tipo di misura di tutela applicare per Silvia Romano, la ragazza liberata due giorni fa a Mogadiscio dopo una prigionia di un anno e mezzo tra il Kenya, Paese dove si era recata per fare volontariato, e la Somalia. Secondo quanto si è appreso, c’è il timore che l’odio scatenatosi sui social e fomentato nelle ultime ore nei suoi confronti per via della conversione all’Islam, possano mettere in serio pericolo la sua incolumità.

Silvia è rientrata quest’oggi nella sua casa di Milano, in via Casoretto, accolta da centinaia di giornalisti e lunghi applausi dei residenti del quartiere. Al vaglio della prefettura c’è quindi la decisione di affidarle una tutela mobile o fissa da prendere il prima possibile per evitare incidenti violenti contro la 25enne che per le prossime due settimane dovrà osservare l’isolamento domiciliare per contenimento del Coronavirus.

Sulla conversione della ragazza, avvenuta durante il periodo di prigionia, come da lei stesso ammesso garantendo che sia avvenuta in modo del tutto consapevole e senza costrizioni, si è espresso anche l’imam della Moschea di via Meda di Milano. Il capo religioso dei musulmani milanesi ha detto che quanto sta avvenendo assomiglia ad un “tribunale dell’inquisizione” e che la decisione di convertirsi è una scelta “personale”. L’imam ha detto anche che l’attenzione dovrebbe essere posta sulla sua liberazione e non sui tipi di abiti che indossa, e si è detto pronto ad incontrarla qualora lei lo desiderasse.

Fonte fanpage.it

16 Commenti

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  • Va certamente riconosciuto il merito acquisito dai tanti volontari che si recano in Africa per fini umanitari. L’Africa però è quella che i Romani indicavano come “hic sunt leones” per mettere in guardia chi avesse voluto visitare quei territori. E questo vale anche per altre aree di crisi.
    Ma allora questi volontari sono edotti e vengono adeguatamente indottrinati sui rischi esistenti e soprattutto diffidati da comportamenti sconsiderati??
    Le possibili conseguenze ricadono non solo sui soggetti coinvolti, ma anche su tutta la macchina organizzativa che si mobilita per la loro liberazione, in caso di sequestro, con un ingento impiego di uomini e di risorse. Ricordo a titolo di esempio il caso Sgrena.
    Sarebbe allora il caso che le Organizzazioni Umanitarie che inviano i loro affiliati per certe missioni potenzialmente pericolose venissero coinvolte in solido, nel malaurato caso di sequestro o altro.
    Senza nulla togliere ai fini umanitari, una maggiore prudenza non farebbe male.

  • Vergognoso è il pagamento dello riscatto.
    Uno Stato che si è piegato alla jihad, alimentando acquisto di armi, incentivando ulteriori rapimenti (visto che poi rendono), rendendo più forti 4 pecorai della savana…. mah.!!!!
    A proposito…. chi paga le tasse ha contribuito a tutto ciò…

  • 16:55, a me nulla, e credo a molti altri non interessi nulla. Però se unisci alcune cose forse un po di rabbia ti viene: pare che affermi di essere stata trattata bene; pare che si sia convertita spontaneamente; pare che abbia scoperto un “mondo migliore” (parole sue); pare che siano stati spesi milioni di euro per “liberarla”. Ora, una che ha scoperto un mondo migliore e che pare voglia tornare in quel luogo, da cosa sarebbe stata liberata?
    Nota a margine: per lei e gli accoglioni di professione non valgono le regole su museruole e distanze?? stanno abbracciati e attaccati, e fin dall’arrivo abbiamo video e foto con decine di fotografi e personale vario tutti gomito a gomito.
    Le regole valgono solo per i baristi, i subacquei solitari e i corridori di montagna??

  • E’ divertente vedere come vi contorcete nelle vostre miserie, sapendo quanto poco contate.

    E’ importante ricordarvi che se voi finiste rapiti, torturati, ammazzati, scomparsi nel nulla, non importerebbe proprio a nessuno, neanche i vostri genitori muoverebbero un dito e spenderebbero un euro, e quelli a far notare che non valete la pena di essere salvati sarebbero proprio quelli come voi.

    Ma alla fine, il sorriso di un’italiana felice che torna a casa è più bello delle vostre atroci sofferenze.

  • Forse 21:37 di ieri non ha ben compreso il senso di certe affermazioni. Qui non si tratta di recriminare per il fatto che una ragazza rapita sia stata liberata e tornata a casa, con o senza il pagamento di un riscatto. Non è accettabile tuttavia che tante organizzazioni umanitarie (o testate giornalistiche – vedi Sgrena, o Organismi universitari – vedi Rabbeni), pur essendo consapevoli dei rischi certi e inevitabili insiti in tante missioni, inviino dei volontari senza indottrinarli adeguatamente circa i pericoli cui vanno incontro e non ne dispongono l’immediato riengtro prima dell’irreparabile.
    Dalle cronache risulterebbe che, quando si è avuto sentore dell’imminente arrivo di terroristi, alla Romano sia stato consentito di rimanere in situ, mentre suoi compagni di lavoro molto più prudentemente si sono ritirati in posti più sicuri.
    Va Nené il volontariato a fin di bene, ma non si deve abdicare alla saggezza dei comportamenti.

  • abbiamo pagato fior di soldi per portarci in casa una nemica, direi che la rabbia è pienamente giustificata. speriamo che torni in africa e tolga il disturbo invece di portarsi il maritino e la famiglia di 200 persone a gravare sulle nostre spalle.

  • MA CHI TE LO HA DETTO CHE HA PAGATO IL RISCATTO? HAI VISTO CON I TUOI OCCHI LO SCAMBIO? MA PERCHE PARLATE SENZA SAPERE…E COMMENTATE LE NOTIZIE CHE PARTONO COL TELEFONO SENZA FILI…PARTE A E ARRIVA Z E VOI LA RIPETETE COME I CAPRONI

  • NEGARE CHE SIA STATO PAGATO IL RISCATTO E’ COME NEGARE L’EVIDENZA!!!!
    IL CAPO DEI TERRORISTI HA RINGRAZIATO PUBBLICAMENTE ED HA REPLICATO CHE QUESTI SOLDI ALIMENTERANNO L’AZIONE EVERSIVA.
    IO MI AUGURO CHE A QUESTA RAGAZZA ABBIANO FATTO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO, PERCHE’ ALTRIMENTI BISOGNA PRETENDERE CHE RESTITUISCA I SOLDI. NON POSSIAMO AVER PAGATO PER CONSENTIRLE DI VENIRE A SALUTARE I GENITORI E MAGARI, A BREVE, RITORNARSENE LI’

  • Guarda, 12;04, che non è solo questione di riscatto pagato o non pagato. Non è questo il problema e noi comuni mortali giustamente non possiamo che attenerci a quanto riportato dalla stampa, vero o falso che sia.
    Quello però che è inconfutabile è rappresentato da tutte le operazioni di contorno che, se va bene, si concludono con la liberazione dell’ostaggio. Cioè, l’individuazione dei covi, il coinvolgimento di servizi segreti anche di più paesi, il perfezionamento dei contatti finali con il trasferimento presso un luogo sicuro, il rientro infine in patria quasi sempre effettuato con un aereo di stato. Si tratta di operazioni in certe fasi molto delicate da cui dipende il buon esito delle trattative. E soprattutto richiedono dispendio di energie e spese vive comunque messe a carico della comunità. Non si possono esentare dalle relative responsabilità i soggetti che, per insipienza o incoscienza o incapacità di valutazione, si lasciano coinvolgere in simili critiche situazioni. Ma soprattutto non possono sentirsi non direttamente chiamati in causa le Organizzazioni che privano i “missionari” di stringenti istruzioni per preservarli dai pericoli, sempre incombenti nei paesi assegnati per la loro attività umanitaria.

  • sembra tornata da una vacanza, rispeditela indietro e vedere quanto ci fanno di rimborso. 4 milioni? io avrei sborsato forse 40 euro.

  • OGNI GIORNO IN AFRICA UNA GAZZELA SI SVEGLIA E CORRE, GLI CONVIENE SENÓ VIENE SBRANATA DAL LEONE
    OGNI GIORNO IN AFRICA UNO ZAPPATERRA QUALUNQUE RAPISCE UN ITALIANO, GLI CONVIENE SENÓ PASSA PER FESSO

  • 21.37, pezzente sarai tu, che ti fai fare fesso da questo fumo negli occhi che casualmente si alza adesso che devono dare la spallata finale al neonazismo che ci stanno imponendo. qui si discute di altri aspetti che vanno al di là del semplice lato umano. Forse quelli come te non consentono di esprimere opinioni? e non sto parlando di offese stupide o gratuite, ma sarà possibile esprimersi su un fatto di cronaca che ha visto pure l’esborso di molti soldi pubblici oltre che la sicurezza di tanti operatori che sono andati a recuperarla?

  • MA DI QUALE SCORTA ANDATE PARLANDO . BASTA SPRECO INUTILE DI SOLDI PUBBLICI.
    SE NE STIA IN CASA E LA SMETTA DI ROMPERE I CABASISI !

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