Carmine era una leggenda del vero tifo salernitano. Fisico da granatiere, biondo, occhi azzurri, era chiamato da tutta la città sportiva «Il Siberiano» perchè allo stadio era solito presentarsi ogni domenica con la sua maglietta numero 15 a maniche corte (sponsor Antonio Amato) con qualsiasi temperatura. È stato tra i fondatori del club Gsf (Granata South Force). Coadiuvato dai suoi amici inseparabili in curva e fuori tra cui Ciccio Rocco, ha disegnato pagine indelebile della storia della Salernitana. Un esempio per tutto il resto della tifoseria che ammirava la sua fede incondizionata alla casacca e rispettato anche dalle tifoserie rivali
VIDEO TUTTO SULLA SALERNITANA
Non mi sembra di aver visto la gsf. Quella vera.
forza ciccio torna e con tutti questi amici li buttiamo nel fossato noi a questi improvvisati ignoranti. da stamattina e con tutti quelli presenti non ci sarebbe proprio storia.
…la GSF è storia tutto il resto è brodino
Ma mi sembra di aver visto soli meteore gsf non ho visto chi era in prima linea……ciccio perché dopo un anno non sei tornato? I presenti oggi sono quelli che hanno fatto morire la mitica gsf
Ma ancor sti fesserie? Ma chist che ha fatto ha scritto poesie? Ha fatto opere tali da essere ricordato? Questi sono i modelli per i giovani? Gente che andava allo stadi le non faceva nient’altro nella vita. Ma finiamola!!!
Aurelio Giannatiempo, fai attenzione. Qui c’è gent(aglia) che se le prende quando gli tocchi il loro “Idolo”