Site icon Salernonotizie.it

Agriturismi in Campania, dopo il lockdown ora è boom prenotazioni

Stampa
Sono stati gli ultimi ad aprire, ma i primi a registrare numerose prenotazioni con sold out in tutta la regione. Sono gli agriturismi della rete Campagna Amica che, a distanza di pochi giorni dalla riapertura post-Covid, segnano i primi successi. Dai Campi Flegrei al Vesuviano, dalla Costiera Sorrentina all’Amalfitana, dal Cilento alla Terra di Lavoro, dall’Appennino centrale tra Sannio e Irpinia al Matese, in Campania sono oltre 700 gli agriturismi, e molte famiglie li hanno scelti per trascorrere una giornata all’aperto, tra bellezze, buon cibo e natura.

«L’appeal della vacanza in campagna, o della giornata di escursione, è stato spinto con ogni probabilità dalla percezione di minore incidenza del coronavirus. Un risultato che – sottolineano Coldiretti e Terranostra Campania – dimostra il maggior livello di sicurezza nelle campagne dove si lavora spesso all’aria aperta ed è più facile mantenere le distanze grazie ai grandi spazi disponibili. L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori.

Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il bike touring, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano – spiegano Coldiretti e Terranostra Campania – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. In Campania l’offerta agrituristica è sempre più ricca e variegata, con la crescita continua del turismo culturale e del turismo “green”. Nella rete degli agriturismi Campagna Amica a valorizzare la biodiversità del cibo ci sono gli agrichef, i cuochi contadini, che portano in tavola le ricette della tradizione, valorizzando le produzioni a chilometro zero».

Exit mobile version