“La gioia che da tempo stiamo aspettando ha finalmente una data – ha commentato il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino – . Parliamo della beatificazione del venerabile Carlo Acutis. La presiederà il cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi”.
“La notizia – ha aggiunto il vescovo in una nota – costituisce un raggio di luce in questo periodo in cui nel nostro Paese stiamo faticosamente uscendo da una pesante situazione sanitaria, sociale e lavorativa. In questi mesi abbiamo affrontato la solitudine e il distanziamento sperimentando l’aspetto più positivo di Internet, una tecnologia comunicativa per la quale Carlo aveva uno speciale talento, al punto che papa Francesco, nella sua lettera Christus vivit rivolta a tutti i giovani del mondo, lo ha presentato come modello di santità giovanile nell’era digitale”.
“Mio figlio aveva una vita di preghiera molto intensa – ha raccontato la madre in un’intervista a Fanpage.it -. Andava a messa tutti i giorni da quando a 7 anni aveva preso la Prima Comunione. Ma allo stesso tempo era modernissimo, utilizzava il web per evangelizzare e per fare volontariato. Da solo è riuscito a realizzare qualcosa di speciale, che è arrivato in tutti e cinque i continenti. Nel suo piccolo ha fatto tanto, per amore del Signore e per il prossimo”.
Nato a Londra nel 1991, Carlo si è poi trasferito a Milano insieme a tutta la famiglia. Nella sua vita ha sempre cercato di aiutare le persone meno abbienti e quelle in difficoltà, alimentando nel frattempo anche la sua fama di genio dell’informatica. Il 12 ottobre 2006 è scomparso per una leucemia fulminante.
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