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Cava de’Tirreni: per la Festa di Monte Castello c’è il ritorno alle origini

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Presentata la 364ª edizione dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, che si svolgerà nella sola giornata di domani, giovedì 18 giugno, con un programma strettamente legato alla fede ed alla tradizione, e condizionato dalle restrizioni previste dall’emergenza sanitaria che è ancora in corso, pertanto, non sarà possibile accedere a Monte Castello, né alle celebrazioni religiose previste, che saranno tutte trasmesse in diretta dall’emittente televisiva locale, Quarta Rete.

Nella Sala del Consiglio comunale “Sabato Martelli Castaldi”, sono intervenuti il Sindaco Vincenzo Servalli, il Presidente dell’Ente Montecastello, Mario Sparano e il vice Sindaco, con delega alla Cultura, Armando Lamberti.

“Dobbiamo fare ancora i conti con il covid-19 – afferma il Sindaco Servalli – benché ci apprestiamo alla fase tre, siamo sempre in condizioni di emergenza sanitaria e valgono le norme anti diffusione del contagio che impongono la massima prevenzione possibile.

Ciononostante, con l’Arcivescovo Soricelli e con il Presidente Sparano, abbiamo condiviso un programma nel rispetto del particolare momento che stiamo vivendo, del dolore che abbiamo sofferto, della fede che sempre ci deve accompagnare e della tradizione che fonda le radici nel 1656, ma con uno sguardo e il cuore aperto alla speranza ed alla rinascita”.

Il programma, particolarmente ridotto, senza processione, né spettacolo di fuochi pirotecnici,  si svolgerà interamente sulla sommità del Castello di Sant’Adiutore, con un numero di partecipati contingentato e concordato con il Commissariato di Pubblica Sicurezza, e prevede alle ore 11, la Santa Messa con la benedizione dei pistoni, officiata da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi Cava de’ Tirreni, alle ore 12 sarà effettuata la tradizionale salva di sparo dei pistoni di mezzogiorno, da una rappresentanza di tutti i trombonieri cavesi, alle 20.30 Adorazione Eucaristica presso la Cappella di Sant’Adiutore al Castello, alle 21, la Solenne Benedizione Eucaristica dalla terrazza del Castello impartita a tutta la Città da S.E. Mons. Soricelli, al termine un gioco di luci e colori di pochi minuti senza il “botto”, che si concluderanno con il Tricolore.

“Sarà un ritorno alle origini – afferma il Presidente Sparano – tutto concentrato il giovedì come un tempo, per le note prescrizioni che purtroppo non consentono dopo 364 anni neppure la sacra processione. Ma resta immutato lo spirito della Festa, i valori della Fede e l’identità del nostro popolo che rappresenta”.

Non sarà possibile accedere a Monte Castello, ma i cavesi e non, potranno seguire lo svolgimento della Festa direttamente da casa, sintonizzandosi su Quarta Rete. “Quest’anno sarà l’occasione – afferma il vice Sindaco Armando Lamberti – di vivere una Festa più interiore, di cogliere il senso vero del miracolo eucaristico a cui è legata, e invito, quindi, tutti ad una riflessione sul dolore che abbiamo sofferto in questi mesi e sul significato della solidarietà e della fratellanza che ci devono unire come Comunità”.

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