Dati ENIT: turismo ko in Campania, timidi segnali solo per aree costiere

“I dati ENIT non ci meravigliano ma dai nostri sondaggi le previsioni sono ancora più fosche. In Campania e nel Sud i nostri gestori ricettivi extralberghieri professionali e integrativi del reddito vivono alla giornata. Non sono stati previsti aiuti strutturali per locazioni e sostegno al reddito e tanti stanno rinunciando alle scie amministrative in mancanza di interventi pubblici su esenzione tributi e crediti per rinegoziazioni contratti di affitto.

Timidi segnali per le aree turistiche marine ma si tratta perlopiù di prenotazioni di case private e appartamenti da parte di corregionali, in tanti dal Nord Italia non raggiungeranno le nostre mete, difficile prevedere flussi internazionali per la Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e isole del Golfo.

A Napoli situazione drammatica con molte strutture ricettive e locazioni brevi ormai dismesse. Centinaia gli appartamenti vuoti. E non mancano segnalazioni di abusivismo ricettivo.

Previsioni ancora più nere per settembre, anche gli studenti e lavoratori temporanei potrebbero non ritornare mentre dai Comuni nessuna risposta per garantire tariffe e aliquote agevolate in accordi territoriali. Stagione da dimenticare e tante famiglie senza alcun reddito per un turismo dimenticato e senza tante opportunità. Si spera nel 2021 covid permettendo” – così dichiara Agostino Ingenito, presidente regionale Abbac e coordinatore nazionale Guestitaly