La scena si ripete sempre uguale. Un copione di disagi e problemi per chi deve imbarcarsi entrando nel porto e chi vuole trascorre qualche ora di relax nella vicina spiaggia libera accanto alla Baia.
Traffico in tilt da via Ligea al Viadotto Gatto, rumori molesti e smog per i residenti costretti a convivere con questo problema, soprattutto in estate, e bagnanti inferociti perché bloccati dai tir in coda nonostante la corsia a loro dedicata per entrare in Porto e salire sulle navi di riferimento. Questo accade al mattino ma anche la sera, dopo le 19, come documentato dai video realizzati oggi. Dal Viadotto Gatto al Porto una lunga colonna di auto, tir e moto pronte ad imbarcarsi con attese e code estenuanti
Una catena infinita di sbuffi e insofferenze per chi, da via Alfonso Gatto a scendere giù, sa che il suo destino sarà un’attesa infinita. Non se la passa meglio chi abita in zona. E non occorre essere paranoici per temere che, in caso di emergenza, un’autoambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco, avrebbero non poche difficoltà ad effettuare un intervento, superando l’incolonnamento di auto, camion e tir paralizzati in attesa dei controlli necessari prima di intraprendere il viaggio via mare.
Eppure il traffico che strozza uno degli ingressi principali della città non è infatti un imprevisto figlio di una casualità. Il programma degli imbarchi è di facile consultazione. servirebbe un piano alternativo per evitare di costringere chi è in macchina ad attese estenuanti e chi vive in quell’area a temere il peggio in caso di necessità.
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anche questo va avanti da 20 anni. Non e’ uno scoop. Lo scoop sara’ quando avrete la soluzione