
Nata a Santa Barbara (California) il 29 giugno del 1998, Amber è una guardia di 178 cm molto forte fisicamente, molto determinata, dalla notevole personalità e dotata di spiccate doti realizzative (18,1 punti di media negli ultimi 3 anni con un vertiginoso career-high a quota 40 punti).
Insomma, il profilo giusto per esaltare il gioco di coach Piazza ed infiammare la tifoseria battipagliese.
Ecco le prime parole di Amber da giocatrice biancoarancio:
– La prossima stagione, per te, sarà la prima all’estero e fuori dal college. Come ti fa sentire tutto questo?
– È surreale: sto per iniziare un nuovo capitolo della mia vita! Ho sempre sognato di giocare a basket professionalmente sin da quando ero bambina. Sarà una nuova esperienza. Sono davvero eccitata e ansiosa allo stesso tempo. La mia famiglia è tutto il mondo per me e stare lontano da tutti i miei cari mi spaventa, ma so che mi sosterranno fino in fondo.
– Conosci il campionato italiano? Come pensi sarà farne parte?
– Sì, un po’ lo conosco: in particolare, so quanto sia competitivo e che tante grandi giocatrici vi prendono parte. Sono entusiasta dell’opportunità di poter affrontare giocatrici di talento ogni settimana.
– Sei mai stata in Italia? Come pensi che sarà vivere nel nostro Paese?
– Sì, sono stata in Italia una volta, quando ero più giovane! Vivere in Italia rappresenterà un vero e proprio cambiamento culturale rispetto a Santa Barbara, in California, dove sono nata e cresciuta. Sono entusiasta all’idea di poter provare tutti i diversi cibi e di esplorare di più e meglio il Paese insieme alle mie nuove compagne di squadra ed alla mia famiglia.
– Parlaci un po’ di te sia come donna che come giocatrice …
– Come donna, sono molto orientata alla famiglia. Cerco di mantenermi sempre ad un alto livello e di tirare fuori il meglio da chiunque mi circonda. Come giocatrice, sono una gran lavoratrice che ragiona in ottica di squadra: ogni volta che metto piede in campo cerco di dare il massimo in tutto.
– Quali saranno i tuoi obiettivi nella prossima stagione?
– Arrivando nel campionato italiano come rookie, dovrò certamente imparare dalle mie nuove compagne. Voglio aiutare la mia squadra in ogni modo possibile e diventare una giocatrice completa. Voglio aiutare la mia squadra a vincere insieme alle giocatrici intorno a me. E voglio anche portare una mentalità che ci spinga a cercare la vittoria ogni volta che scendiamo in campo”.
Su Amber si è così espresso il coach Giuseppe Piazza:
“Mi è bastato vedere poche immagini di una gara giocata alcuni mesi fa dal suo Washington College per capire che questa è una ragazza con importanti qualità, non solo tecniche. La sua gestualità ed il suo modo di comunicare fanno intuire che siamo di fronte ad un’atleta che gioca con passione, cuore e leadership.
Amber è un playmaker moderno che può segnare in molti modi, a suo agio soprattutto nel giocare i pick and roll, capace sia di andare in avvicinamento che nel colpire da fuori. Ha grande forza fisica, può attaccare avversarie più piccole spalle a canestro, è in grado di giocare anche da guardia e difendere su giocatrici più alte senza soffrire.
Sono sicuro che anche questa giocatrice si farà amare dai suoi nuovi tifosi!”.
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