
Ancora una rissa, ancora schiamazzi, ancora panico tra i residenti, ancora scene di violenza nella movida metelliana. La notte tra domenica e lunedì scorsi è stata caratterizzata da scontri, con calci e pugni – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – tra una ventina di ragazzi, gente del posto e arrivata dall’Agro nocerino sarnese. Teatro dell’aggressione piazza San Francesco. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine, che lavorano per acquisire immagini di videosorveglianza dalle telecamere di attività commerciali, oltre che comunali, per risalire all’identità degli aggressori e ricostruire la dinamica dei fatti.
Non temete cavaiuoli. Alle prossime elezioni votate Fra Gigino che, con la sua opera moralizzatrice, restituirà a Cava una movida serena. Votate il moderno Savonarola e riavrete la pace.
Più di vent’anni fa l’ultima volta che sono andato a Cava la sera. Stavo salendo verso la Badia per raggiungere degli amici in un ristorante. Venni bloccato per strada da dei delinquenti per via di un adesivo che io non ricordavo di aver attaccato vicino la targa dell’auto e che evidentemente a loro faceva lo stesso effetto che fa al toro un pezzo di stoffa rosso. Fui aggredito e l’auto danneggiata. Mi salvò l’intervento di una persona anziana. Rimasi scioccato da allora. Credo che molti ragazzi cavesi non vivano in maniera equilibrata ma in genere dovunque ormai la movida è violenza.
Ve lo dico io come sono andate e cose: gli agresi sono venuti e hanno menato i cavesi.
Finisce sempre cosí.
I cavaiuoli piglianno i paccheri sia da nord che da sud. Sono chiusi in una morsa
E cavaiuoli abbuscano sempre ormai si sa
Cav e nucér…. So mal mugliér.