“Salerno non è più una città turistica”: negozi chiusi, rabbia ristoratori e visitatori

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Saracinesche di gran parte degli esercizi commerciali chiuse, soprattutto all’ora di pranzo e nel by night, e in special modo nel fine settimana: Salerno sembra non essere più una città turistica. Dopo il lockdown la situazione – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – pare  che sia addirittura peggiorata, tanto che sono numerosi i ristoratori del capoluogo e i visitatori a lamentarsi. C’è chi invoca orari più flessibili per i negozi, magari con aperture scaglionate, per scongiurare che la domenica, ad esempio, nel centro storico tutte le attività restino chiuse e non si possa consumare neppure un caffè o mangiare un panino.

29 Commenti

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  • Il turista che viene a Salerno, o ha visto già tutto il mondo, oppure ha sbagliato strada.
    Salerno è inguardabile, con servizi pubblici palesemente in mano a gruppi di potere intoccabili. Con cittadini che amano i cani sopra ogni altra cosa. E cemento dappertutto.

  • Mi dite quanto Salerno è stata città turistica? Ma avete mai visto veramente una città turistica? Città europea!!!!!!! Ma quando?????????? Avete mai visto una città europea? A questi interrogativi, abbiamo l’obbligo di fare una analisi. Per chi ci ha creduto a tutte le gonfiature del caso, ma ci sei o ci fai?

  • Ma voi davvero ci credete alla favola della città turistica? Ci vuole ben altro che i negozi aperti. Ad esempio, mare pulite e spiagge attrezzate, eventi culturali di qualità, parcheggi e mezzi di trasporto puliti e efficienti. Meno pizzerie e ristoranti improvvisati e cari. Inoltre, più sicurezza e presenza di forze dell’ordine per le strade.

  • Da quando Salerno ha subito lo scempio dell’allargamento del porto commerciale,non è mai stata più una città turistica! Oggi Salerno è una città di appoggio e quindi di passaggio per le vere città turistiche che stanno in costiera amalfitana! Un politico che vorrebbe chiamare città turistica Salerno dovrebbe pensare seriamente a delocalizzare il porto commerciale!

  • cambiate mestiere, io ne ho cambiati 24 in 10 anni, dal ragioniere al manovale ed ho 55 anni ma almeno lavoro.

  • Non c’è assolutamente nulla che vieti ai morti di fame del commercio salernitano di mettersi d’accordo su orari scaglionati, turni domenicali e tutto quello che vogliono.
    Come sono capaci di organizzarsi per fare le solite lagne e per bussare a quattrini, sono capaci di organizzarsi pure per il resto. O no?

  • Giusto, giustissimo. Dobbiamo pensare alla salute, di cosa si lamentano questi? Io sto cosi bene a casa, riesco addirittura a produrre di più. Quindi chiudiamo tutto finché non troveranno il virus è e poi vaccino obbligatorio per tutti. Chi non vuole farselo con le buone verrà prelevato di notte e vaccinato con la forza. Ora vado, lo smart working mi chiama

  • Salerno non è mai stata meta turistica, e nai lo sarà, il Covid non c’entra nulla con le dinamiche legate ai presunti introiti che sarebbero potuti giungere da un presunto turismo nella nostra città.
    Signori cari, bisogna rendersi conto che per creare un prodotto turistico occorrono vari elementi tra i quali la salubrità ambientale e la ricettività, ebbene, nella mia città da anni non è possibile bagnarsi in acque pulite e poi è quasi totalmente assente il fattore ricettivo, basti pensare che in una città assimilabile come Nizza ci sono 200 hotels, mentre a Salerno si contano sulle dita di una mano.

  • Turistica o meno, Salerno non riesce a crescere più di tanto, tante le problematiche; rifiuti ovunque, centro storico brutto, dalla continua presenza e apertura di locali, di buchi direi, che vendono liquori x adolescenti. Tra piazza abate conforti e il Duomo ne sono presenti almeno 7. Deturpando il fascino dei vicoli storici, e poi abbiamo INFOPOINT sul corso V. Emanuele che risulta Chiuso, x emergenza sanitaria!!! Così c’è scritto. Io ho un B&B non mi lamento, sto coprendo almeno le spese, ma i turisti arrivano anche se di passaggio, ci sono. Certo non come l’anno scorso, ma non mi voglio lamentare. Giusto per…..io appartengo alla categoria senza P.iva, la Regione non mi ha regalato nulla, MA LE TASSE LE PAGO. Diamoci da fare tutti senza sterili polemiche inutili, la politica siamo NOI

  • Negli anni 70 si lamentavano :”Salerno è una città morta”.Infatti alle 18,00,d’inverno, in via mercanti c’era il coprifuoco.Poi con luci d’artista ,si lamentavano che c’era troppa gente e lavoravano solo bar e ristoranti.Oggi si lamentano anche i bar e ristoranti .Salernamentosi: Aspettano che la manna scenda da cielo.Se chiedete ai commercianti che lavorano :di dove siete?La risposta è Cava ,Nocera Pagani etc.Saranno più bravi.

  • Allora ricapitoliamo: 1. Salerno non e’ mai stata citta’ turistica. Che un De luca lo dica, non vuol dire che ci siano le basi necessarie per esserla.
    2. A Salerno gli orari di apertura dei negozi sono sempre quelli.
    3. Chi chiagn fott a chi rir, e tutti questi negozianti che piangevano fame ora stanno chiusi per andare a camerota, ad ascea e in tutti quei posticini a farsi le loro vacanze di agosto, perche’ i soldi ce li hanno.

    4. Citta’ turistica? Dove i turisti vengono lasciati alla baia per dover andare a piedi fino al molo manfredi…

    Salerno poteva essere grande, ma i salernitani la rendono misera

  • Città turistica????? …..lungomare che puzza di fogna, topi sull’albero e sulle panchine, feci di cani ovunque cammini, mare di merda ……e continuerei all’infinito .

  • Salerno e’ un citta di appoggio per le due costiere e andrebbe bene cosi…..ma mancano anche le fondamenta per citta’ d’appoggio, certo come si vuol fare lacitta’ turistica ..dove ci sono pizzetterie,rosticcerie e patanerie ogni 2 metri?…e una spiaggia di Santa Teresa che e’ una cloaca a cielo aperto?

  • Io esco tutti i giorni, ed ogni giorno vedo i ristoranti e i bar stracolmi di gente, peraltro senza spesso rispettare nessuna norma sul distanziamento. Questi sanno solo piangere, un pò come durante il lockdown, quando sembravano tutti dover morire di fame per due mesi di chiusura. Poi da buoni poveri li vedi sui social su qualche barca in mezzo al mare a fare gli aperitivi in località di vacanza. Chi chiagn fott a chi rir.

  • Quel po’ di turisti che abbiamo visto sono di riflesso solo grazie alla costiera amalfitana.
    Salerno non è mai stata una città turistica, e con l’amministrazione che ci ritroviamo non lo diventerà mai.
    Qui pensano alle lucine cinesi che piacciono solo ai cafoni, non valorizzano i pochissimi luoghi d’interesse ne tanto meno il nostro splendido lungomare, anzi coprono gran parte della vista con un eco-mostro chiamato crescent.
    La città è sporca e puzzolente, e non per i cani come scrive qualche decerebrato ma per l’incuria della nostra inutile amministrazione.
    Non si lavano le strade.
    Salerno pulita è latitante.
    Il verde pubblico non è curato.
    I marciapiedi sono traballanti.
    Il fiume Irno fa letteralmente ribrezzo (ricordo ancora il megalomane illuminato che prospettava bar a riva del fiume dopo la bonifica mai avvenuta).
    Invece di creare un polo per i trasporti con annesso parcheggio multipiano hanno preferito costruire una altro mostro di cemento al centro della città (la cittadella giudiziaria).
    Quale turismo andate trovando?

  • vabbè , tanto faranno le luci di artista formato ridotto e si rimetterà tutto a posto.

  • Se hai cambiato 24 mestieri in 10 anni vuol dire che poi tanto in gamba e competente non lo sei, non è certo motivo di vanto.

  • dire di salerno una citta turistica e’ una frase alla de luca,citta’ sporca,mare sporco,spiagge idem,un lungomare inguardabile con verde ridotto ai minimi termini e cosa vengono a vedere a salerno? il duomo e poi?posono farci solo una sgambata o i pulamn che li portano a pompei o a paestum e gia quando scendono al porto e’ un tutto dire,diciamo che salerno e’ un paesone dove si vivi ancora discretamente tranquilli ma niente di piu.

  • Finché nei posti chiave e strategici ci saranno i soliti quattro beceri ignoranti amici degli amici, con curriculum da politicante di provincia e orecchie drizzate solo per affari personali, non c’è speranza alcuna (vedi gli ultimi accadimenti di cronaca).
    I due bamboccioni rappresentano il top delle teste pensanti di questa banda d’incapaci! ☹
    I giovani brillanti e valenti, dopo anni di studio e di formazione, fuggono e vengono reclutati dalle grandi imprese ed organizzazioni dove assumono posizioni di rilievo senza dover soccombere a logiche sudamericane che ormai imperano da troppi lustri nella nostra terra.
    Ricordiamocelo.

  • Come faranno a campare tutti i b&b abusivi che hanno aperto negli ultimi anni?

  • Scusate ma sapete perché al Corso i negozi chiudono alle 20?massimo 20,30 di sabato?

  • cretino anonimo , questo per far capire che piangersi addosso non serve a niente quando vuoi lavorare anche se sei laureato ti accontenti di fare il manovale per portare il pranzo alla famiglia, ma forse sei troppo giovane e stupido per capirle certe cose, ci penserà la vita a fartelo entrare in testa stai tranquillo

  • Quello della città turistica è uno slogan vuoto. La pulizia delle strade, la manutenzione dei luoghi pubblici sono il minimo sindacale in un paese evoluto, non hanno nulla a che vedere con il turismo. Il patrimonio architettonico del centro storico è un’attrattore per appassionati, di nicchia, non richiamerà mai grandi masse di turisti e non si può certo pretendere che uno che viene da Parigi, Tokyo o Berlino rimanga a bocca aperta davanti alla stazione marittima, al nuovo tribunale o al crescent. Anche quella della città balneare stile Rimini è una chimera bella e buona, soprattutto perché l’unico tratto di costa che si sarebbe prestato allo scopo è stato occupato in parte da un porto privato e lasciato nel degrado più assoluto a dispetto dei grandi progetti su carta. Salerno non sarà mai una meta del turismo stanziale, prima lo capiamo e meglio sarà. Il pifferaio magico e i suoi eredi camperanno per generazioni su questo miraggio. Io mi accontenterei di assecondare degnamente il turismo di transito e di recuperare un po’ di quel settore manifatturiero svanito negli ultimi decenni. In caso contrario la decadenza sarà irreversibile.

  • Legalizzate l’ erba e diventa davvero meglio di Barcellona e Miami messe insieme.

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