
Un mese disastroso. “Luglio è stato drammatico per il commercio a Salerno”: a lamciare il grido d’allarme e a denunciare la situazione davvero critica per il settore è Adolfo Gravagnuolo, storico commerciante di Salerno, per anni presidente della Confcommercio e componente in passato anche della Camera di Commercio. Gravagnuolo – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – ha tracciato un primo bilancio sulla situazione del commercio salernitano a quasi tre mesi dalla riapertura dopo il lockdown. “Fno allo scorso 30 giugno il commercio non ha subito perdite di fatturato in percentuale. Purtroppo devo dire che dal primo luglio la situazione è cambiata. Abbiamo attraversato un mese di luglio disastroso”.
Il problema del commercio salernitano è l’incapacità di fare squadra e di rispondere alle sfide dei nuovi tempi. Occorrerebbe fare un consorzio di acquisto per trattare prezzi migliori e poter vendere a prezzi migliori, altrimenti restano solo lacrime di coccodrillo. Gravagnuolo saebbe la persona adatta per costruire un soggetto simile, per competenze, capacità manageriali e onestà. Mettere al centro la qualità, la cortesia (che manca in tantissimi commercianti salernitani) e la competitività dei prezzi, farebbe di Salerno un polo eccellente del commercio.
solita incoerenza. bloccate tutto, gente che si insulta a vicenda per una mascherina, bloccate la movida vi lamentate dei giovani, pero’ po il commercio non va….
Non si puo’ avere la moglie ubriaca e la botte piena..
Si vede che questi negozi appartengono ancora ai bei tempi antichi. Non hanno fatto i conti con internet. Aggiornatevi, ora si vende più via web che al negozio. Anche se il negozio si trova a 20 metri da casa. Sveglia, e-commerce
Niente turisti e il salernitano non compra nella sua citta. Se non l indispensabile. In piu e’ contento quando si abbassa una saracinesca. Ricordate quanti contro luci d artista
…….apriti cielo……..chissa’ quanti indignati ci saranno per questo che ho scritto