
Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza difensiva Raffaele Iavarone. Si tratta del 38enne salernitano – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – ritenuto dagli inquirenti il promotore dell’organizzazione criminale che controllava lo spaccio di droga tra Salerno e Boscoreale e che era stata decapitata dal blitz dello scorso mese di luglio. A far scattare l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare è stata un’omessa notifica all’avvocato difensore da parte della cancelleria del Tribunale di Salerno. Accolte le istanze anche di altri spacciatori dell’organizzazione criminale.
Una svista? Arrestate chi ha sbagliato!!!!
riprenderanno bellamente la loro attività di spaccio e quant altro. non sarebbe ora di mandare a casa i responsabili della svista?