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“Ferragosto sicuro”: task force della polizia municipale a Castellabate, i risultati

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Nel week-end di Ferragosto sono scattate le pattuglie anche notturne su tutto il litorale, sulle strade e nei centri di maggior affluenza, anche per la prevenzione degli assembramenti.
Il Ferragosto del 2020 a Castellabate è trascorso sotto il segno delle misure di sicurezza imposte dal coronavirus grazie alle operazioni guidate dal comandante della Polizia locale, la dottoressa Manola D’Amato, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, le altre Forze dell’Ordine, i volontari del progetto “Spiagge sicure”, le guardie ambientali e la protezione civile.
Nessun falò né bivacchi sulle spiagge, come disposto dall’Ordinanza Sindacale N.37/2020, circa 300 bottiglie di alcolici e superalcolici, 150 ombrelloni e attrezzi da spiaggia lasciati incustoditi sequestrati, oltre 300 verbali per violazione del codice della strada.
Il Vice Sindaco di Castellabate, Luisa Maiuri, dichiara in merito alle operazioni: “Un Ferragosto diverso ma che ha coinvolto moltissimo le nostre Forze dell’Ordine che ringrazio per l’impegno dimostrato in questo periodo difficile. Nel prosieguo dell’estate i controlli continueranno incessantemente ma mi appello al senso di responsabilità di ognuno con l’obiettivo di preservare la salute di tutti.”
Questo invece il commento del Sindaco Costabile Spinelli che sul profilo Facebook posta anche una foto emblematica: 
«Passato il Ferragosto analizzo i dati relativi ai controlli, anche notturni, effettuati durante questo weekend in strada e lungo tutto il litorale: sequestri di materiale per falò e di oltre 300 bottiglie di alcolici e superalcolici; 150 tra ombrelloni e attrezzi da spiaggia lasciati incustoditi; 334 verbali per violazione del codice della strada.
Sentendo le lamentele di chi invoca giustamente i controlli e una maggiore presenza delle forze dell’ordine e osservando quello che succede in questi giorni credo che una riflessione riguardi anche il ruolo dei genitori e delle famiglie che devono necessariamente tornare ad essere punti di riferimento nella crescita di questi giovani».
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