
Sarà un ritorno dimezzato quello nelle Università italiane. Le linee guida che sono state trasmesse ai rettori dei vari atenei del Paese prevedono – come scrive il sito web repubblica.it – aule a numero chiuso, con capienza ridotta del 50 per cento, didattica mista e mascherine obbligatorie sempre. Per andare a lezione ci si dovrà prenotare, attraverso un’apposita app. Una volta esauriti i posti, dimezzati per esigenze di distanziamento, chi rimarrà fuori seguirà da casa.
Bravo il Rettore così si fà, dovrebbero prendere esempio anche le scuole. Tuteliamo i nostri anziani lo studio se uno vuole, lo può fare anche a distanza
Tutte le università…mica l’ha deciso loia
bravo il demente anonimo, dopotutto se uno vuole lo studio lo puo fare dove vuole, e pure il diploma te lo possono inviare comodamente a casa pure dall’estero! tanto oggi con o senza laurea non conti una mazza lo stesso, di dottorati o ricercatori di 40 anni senza nessun contratto né garanzia l’italia è piena