A distanza di ormai quasi dieci anni non ha ancora un volto l’autore dell’omicidio di Angelo Vassallo. Era il 5 settembre del 2010 – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – quando il sindaco di Pollica venne ammazzato con nove colpi di pistola da killer. Dieci anni e tante cose che non quadrano. I fratelli Massimo e Dario Vassallo, che a Roma hanno voluto la Fondazione alla ricerca ostinata della verità sull’omicidio, si preparano alla decima Festa della Speranza dietro la torre del porto di Acciaroli. Ma sarà l’ultima volta, per una scelta polemica e di denuncia anche sulla loro terra.
Delitto Vassallo senza colpevole, i fratelli: “Ultimo anno che ricordiamo Angelo”
A distanza di ormai quasi dieci anni non ha ancora un volto l’autore dell’omicidio di Angelo Vassallo. Era il 5 settembre del 2010 – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – quando il sindaco di Pollica venne ammazzato con nove colpi di pistola da killer. Dieci anni e tante cose che non quadrano. I fratelli Massimo e Dario Vassallo, che a Roma hanno voluto la Fondazione alla ricerca ostinata della verità sull’omicidio, si preparano alla decima Festa della Speranza dietro la torre del porto di Acciaroli. Ma sarà l’ultima volta, per una scelta polemica e di denuncia anche sulla loro terra.
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4 Commenti
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Ricordate come si è comportato il nostro governatore quando era sindaco di Salerno con il suo collega scomparso …….meditate gente …. meditate …….NON CENSURATE !!!
Cercano i colpevoli in Egitto di Regeni mentre invece sono 10 anni di silenzio per Vassallo ammazzato in Italia.
Eppure era un sindaco del PD!
dicci, dicci. Come si comportò?
Forse la camorra non c’entra. Al governo all’epoca c’era la destra. Cari testocolini lasciate fare agli investigatori. Tra poco anche uno starnuto è colpa di de luca…troppa importanza