
Il governo e il Comitato tecnico scientifico, senza giri di parole, sollecitando un maggiore numero di tamponi da effettuare ed elaborare quotidianamente. Ieri è stata superata quota 100mila, ma è ancora molto lontana la soglia dei 300mila, che consentirebbe di avere un quadro più realistico dell’evolversi del contagio in quest’ultimo periodo. Una cifra consistente e che richiederà uno sforzo supplementare proprio alle regioni. E in particolari a quelle che sono ben lontane dall’asticella fissata. Tra queste – come scrive il quotidiano “La Città” – c’è anche la Campania: gli screening agli scali portuali e aeroportuali avviati per i rientri dei turisti dalle principali località delle vacanze hanno incrementato la quota dei tamponi, ma si è ancora al di sotto della stessa media nazionale.
Strano, papino aveva detto che è tutto sotto controllo
I tamponi si DEVONO FARE dopo il 21 settembre
ma come si permettono di dire che la Campania è indietro :
siamo l’avanguardia con le test(e) di ca..o.
Abbiamo una sanità ecceeeezzzionale……
Papino emette le ordinanze senza verificare la reale applicabilità delle stesse…..
In Campania è praticamente impossibile essere sottoposto al tampone..
Si vede tanto tanto fumo……
Degrado morale ed incapacità…..
Che munnezz
Ma perché non so organizzano strutture deputate solo a quello? O screening di massa come fatto in Cina all:inizio?
VOTATELI CONTINUATE A VOTARLI QUESTI PERSONAGGI CHE BELLA SANITA’ COMPLIMENTI ALLA REGIA