
C’è tanta delusione tra i genitori di Arianna, la quindicenne diventata tetraplegica dopo essere stata sottoposta ad un trattamento con un farmaco sbagliato presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Anche dopo il secondo incontro alla Regione – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – con il governatore De Luca non c’è stato alcuno sviluppo per la transazione con i vertici del nosocomio. L’avvocato della famiglia: «Ora la battaglia sarà tutta in un’aula di Tribunale. Ci hanno offerto solo contributi per le cure».
Per una povera bambina ammalata non si fanno “miracoli” per trasferire i vigili dal comune alla regione si.
Ah, ma Dio vede e provvede!
Contributi per le cure non gli bastano?? Vogliono soldi? Se ci sono responsabilità che paghino i diretti responsabili e non il sistema sanitario tutto (e cioè noi)
Come sempre il problema è di chi subisce il danno, non per chi lo causa.
State tranquilli
Adesso interviene Pierino che, tra una innaugurazione e l’altra, farà qualche incontro “proficuo”, accenderà qualche fumogeno e risolve il problema…….
Lo dobbiamo anche pagare, grazie a Papino il grande Bluff…..
stf ma cosa cazzo dici?!? per chi lavorano quei medici? chi controlla l’operato?!? cosa dicono i regolamenti interni?!?