“Abbiamo docenti messi in ruolo fuori regione – aggiunge De Luca – che non hanno avuto l’assegnazione provvisoria per questo anno scolastico, con danno enorme per i docenti e per le famiglie che hanno necessità di avere per i propri figli un docente che dia anche continuità didattica per il sostegno scolastico. Consideriamo inaccettabile questo invio fuori regione di docenti anche di ruolo, soprattutto di docenti di sostegno. Non è possibile”.
De Luca assicura che “continueremo questa battaglia perché questa misura francamente scriteriata sia rivista. Ci auguriamo di avere risposte positive perché anche questo contribuisce a dare serenità e ci aiuta a contenere il Covid, perché più docenti vanno fuori regione più rischiamo anche di avere un contagio di importazione, perché purtroppo la mobilità regionale è stata aperta e non ci sono più limiti. Mi auguro che il ministro della Pubblica istruzione tenga conto di questa richiesta”, conclude.
fonte Orizzonte Scuola
E quando Renzi con la buona scuola ha dato un calcio in culo ai docenti meridionali e li ha spediti con un algoritmo che il tar del lazio ha decretato farlocco in giro per il nord italia addò stiv? Ah, giusto, Renzi ti ha messo il figlio nel listino bloccato e poi non è cinque stelle.
Stop ai favoritismi a figli ed appartenenti alla casta
Stop al fumo con la manovella
Stop alla politica politicante
Cacciamo lo a calci nel sedere
Veramente pare il contrario. Se continuiamo con questo ritmo di contagi giornalieri, saremo noi ad esportare il contagio alle altre regioni.