Chiuse le scuole a Salerno: è ufficiale. La decisione del sindaco

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Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, al termine della riunione del Centro Operatico Comunale (COC), ha disposto la chiusura  delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili per la giornata di domani lunedì 28 settembre.

La situazione meteo è in continuazione evoluzione e, pertanto, non si escludono eventuali ulteriori provvedimenti che saranno assunti nella giornata di domani, all’esito della riunione del COC già convocata alle ore 12.30.

Resta confermata, altresì, la chiusura di parchi, ville e giardini comunali, impianti sportivi e cimitero.

32 Commenti

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  • vergogna di che imbecille?? oltre che di covid dobbiamo crepare anche per qualche alluvione…si muore senza qualche giorno di scuola??? imbecille tu e tutti quelli che non vedono di aprire le scuole per sbolognarsi i figli… che li fate a fare se poi non avete la pezienza di crescerli????

  • Città da ottavo mondo
    60mila euro per la
    Sicurezza di luci d ‘artista per scuola trasporti e sanità niente munnezz latrine uomn i merd a voi chi vi vota e sti giornalai di
    Merda che nascondono le vostre magagne puhh

  • Credo che se fosse stato messo alla direzione di un campo di bocce, i vecchiarelli l’avrebbero già cacciato…

  • Ma veramente fai??
    Quindi la scuola secondo te sarebbe un parcheggio?
    Capra, capra, capra

  • che vergognosi incompetenti,l’unica cosa che tengono questi incompetenti,sono le luci d’artista e i soldi che danno a parassiti cantanti da anni,di salerno non se ne fottono proprio,l’unico problema sono le loro tasche,altro non conta,avete votato loro e la conseguenza è salerno sempre piu’ nella fogna

  • Ma vi siete accorti dell’emergenza meteo in atto? Mai come questa volta le previsioni erano esatte. Danni ovunque, fiumi esondati. E domani mattina, in queste condizioni, i ragazzi avrebbero dovuto attenersi, per la prima volta, alle regole di ingresso a scuola, nei cortili degli istituti? Ma davvero dite?

  • Ridicoli leggete prima di parlare a vuoto. Le scuole sono piene di Covid quindi a parte le condizioni climatiche si dovrebbe continuare con la didattica a distanza. Se poi volete togliervi i figli dalle p…e questo è problema vostro.

  • Per anonimo delle 20.26 : sei vergognoso come loro, ti aspetto dove e quando vuoi fammi vedere quanto coraggio hai

  • un altro anno di ripetenti! Bocciatura di massa! negli anni 80 e90 a scuola si andava con l’alluvione!

  • Ma sti ragazzi a scuola non torneranno mai più?
    Che vergogna!
    A sto punto partiamo direttamente dal primo
    Ottobre come i nostri nonni

  • La scuola non è un parcheggio per figli. Sempre a lamentarvi non vedete l’ora di liberarvene a costo di fargli rischiare la vita. Ma voi che vi lamentate vi siete chiesti se le scuole che accoglieranno i vostri figli lo faranno in sicurezza? No vero? Perché non ve ne frega niente basta che ve ne liberate. Vergognatevi.

  • …se poi domani mattina ci sarà un forte temporale e cadrà qualche albero davanti a qualche scuola e si farà male qualche bambino o qualche genitore…diremmo: “cazzo con questo tempo non hanno chiuso le scuole!!!”.

    Il problema che la prevenzione è sempre meno, che gli alberi, le strade, le fognature, i marciapiedi…urgono di servizi e di messe in sicurezza che non vengono fatte da anni!

    Allora il sindaco preferisce chiudere ed in questo caso non possiamo dargli contro!!!

  • Ma ci fate o ci siete?
    Danni ovunque, fango, esondazioni, trombe d aria, alberi sradicati… In tutta la provincia.. E se qualche vostro figlio finisse sotto un albero? Apriti cielo.. Il sindaco non aveva chiuso le scuole…
    Bravi dietro le tastiere….
    Popolo (nel senso dispregiativo del termine) buono solo a criticare… Tutti esperti…

  • In quattro minuti quattro commenti uguali fatti dalla stessa persona, la stessa avrebbe commentato di incompetenza in casa di apertura e di un eventuale sciagura la mancata chiusura delle scuole

  • questa è la generazione di genitori figli di facebook, psicolabili e ipersensibili, impauriti, chiusi, ottusi: tutti questi che stanno a preoccuparsi per il covid, per la pioggia, per il vento, per il sole, per qualunque cosa, e chiedono la scuola a distanza perdipiù accusando altri di volersi disfare dei figli ! Ridicolo. Loro invece, lasciando i figli davanti a un pc o a un cellulare finda quando hanno un anno di vita, credono di essere genitori che pensano ai figli. Che tristezza.

    In venti anni di scuole, ormai molti anni fa, credo di poter contare sulle dita di una mano le volte che non sono andato a scuola perchè l’avevano chiusa il giorno prima! Tutti siamo sempre andati a scuola con qualunque tempo, e a piedi, anche da soli.

    Questi pseudogenitori, che credono di pensare ai propri figli lasciandoli a casa perennemente seduti su un divano a giocare al cellulare, non sanno che quei figli li stanno uccidendo, li stanno privando della vita, della libertà, libertà pure di prendersi qualche influenza, qualche graffio al ginocchio, qualche dito fasciato giocando in palestra della scuola.. tutte cose normali per chi ha piu di 50 anni ma che oggi sono diventate impensabili, per colpa di questa società che hanno creato, la società degli ipersensibili e degli psicolabili che si indignano per ogni cosa, incapaci di qualunque discussione, e che riescono al massimo a scegliere tra un si e un no, un bianco e un nero.

    Quello che questi gentori ipersensibili-strabici non capiscono è che stanno distruggendo la scuola, e con essa tutto ciò che è sociale! non per niente hanno usato questa falsa pandemia per imporre un distanziamento “sociale”! attenzione, “sociale” non già “fisico” come in teoria sarebbe più logico secondo l’obiettivo che vorrebbero raggiungere.

    E questo è quanto, perciò leggiamo questi commenti strampalati, che invocano chiusure totali per ogni cosa e che hanno solamente l’offesa come argomento, ma nessun argomento come fulcro dell’intervento!

    Ricordo di foto degli anno 50-60, una in particolare in cui in Emilia dei ragazzi di scuola elementare per raggiungere la scuola dovevano tutti i giorni attraversare il fiume (il Panaro,che è decisamente grande) su una carrucola appesi come salami!… questa era la scuola di chi aveva un carattere, una voglia di viverla e di vivere una vita sociale, di costruire una Nazione, un bene comune, oltre che un proprio futuro..

    Oggi ci siamo ridotti a leggere commenti di due righe senza senso, sintomo di pensieri assenti.. gente che sicuramente non arriverà a leggere fino a questo punto: per loro, “moderni”, abituati ai pochi caratteri di un sms questo commento è un libro inutile..

  • Vero in parte. Parli di 40/50/60 anni fa… Del dopoguerra… Del boom economico…
    Purtroppo il contesto, piaccia o no, è cambiato, il mondo è cambiato(non sempre in meglio).

  • Gino, Pino… ci sarebbe da credere che siano la stessa persona. Nickname simili, orari notturni uguali, stessa prosa, stessi argomenti. Ma che vado a pensare? Probabilmente hanno solo frequentato per vent’anni le stesse scuole! 🙂
    Però entrambi affrontate la vita a petto nudo! (da dietro una tastiera…). Complimenti!
    Caro Gino, ho letto tutto il tuo post; si ce l’ho fatta. E’ stato arduo, ma ho affrontato la sfida! 🙂
    Mi dispiace dover dissentire su un paio di argomenti. La scuola, permettimi, è stata avvilita e impoverita da oltre venti anni di riforme scellerate, avanzate da governi di qualsiasi colore. Se negli anni sessanta ci si poteva permettere di andare a scuola senza timori era perché gli edifici scolastici erano ancora in buone condizioni (sebbene negli anni settanta molti di noi hanno frequentato scuole provvisoriamente dislocate negli appartamenti). Da allora mai nessuna manutenzione. Le scuole attuali sono quasi tutte fatiscenti.
    Proponi un modello, quello della vita “eroica”, dei ragazzi che andavano a scuola affrontando le intemperie. Anche mio padre mi racconta delle sue vicissitudini da bambino, con la neve, la pioggia, il freddo. Ma non tornerebbe mai indietro. Secondo il tuo ragionamento dovremmo rinunciare al progresso. Tanto varrebbe tornare all’età della pietra, quelli si che erano veri uomini, vero?
    Un consiglio, poi, evita(te) di parlare per luoghi comuni. Tanti genitori sono effettivamente come li dipingete, ma tanti altri no. I nostri figli (parlo per me e per i genitori che conosco io) fanno attività sportive tutto l’anno, in periodo di lockdown hanno fatto ginnastica in casa. Il sabato sera escono tra di loro ed hanno solo 13/14 anni in media. Vanno al cinema, in estate vanno al mare. E si, giocano con la playstation, anche. E a scuola rendono bene.
    Ma talvolta occorre buon senso. E questo è il caso. L’apertura della scuole quest’anno è un evento importante perché vengono introdotte le regole di accesso all’istituto. Quasi ogni scuola ha approntato un protocollo di ingresso che prevede la sosta nei cortili e l’accesso contingentato e distanziato. Già sarà un problema farlo la prima volta senza errori. Figuriamoci con il maltempo, sotto la pioggia battente ed il vento. Ma ieri eravate a Salerno? Avete visto che acquazzoni?
    Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno, domani col bel tempo sarà una festa rientrare nelle scuole.
    Salvo poi richiuderle tra qualche settimana per i troppi casi di Covid, temo.
    Azz… ho scritto un post più lungo del tuo!

  • beh io sono andato a scuola con la pioggia, con la neve, col vento, senza che nessuno mi venisse a prendere o portare, non mi pare di essere morto così come nessuno. per carità gli incidenti possono esserci, ma correre ai ripari per ogni minima cosa mi sembra eccessivo.
    buona vita

  • Gino, semplicemente FANTASTICO!
    Mentrei babbei museruolati sottomessi lobotomizzati hanno spento il cervello per sempre!

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