Secondo i dati del nostro ministero della salute, invece, gli utenti con disturbi psichiatrici (dalla schizofrenia all’abuso di sostanze, dalle nevrosi alle depressioni e ai problemi nella sfera affettiva) che si rivolgono ai servizi specialistici sono 837.027.
La Giornata del 10 ottobre vuole sensibilizzare la popolazione intera perché la salute mentale è un bene da preservare per tutti: bambini, adulti, anziani. Ma c’è bisogno anche di spronare i Governi dei diversi Paesi a investire risorse nei programmi di supporto alla cura della malattia mentale. Il titolo scelto per l’edizione 2020 della Giornata mondiale è: “Salute mentale per Tutti, maggiori investimenti – migliore accesso. Per Tutti, ovunque”.
E questa mattina è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Mattarella, che ha rivolto un pensiero alle famiglie e l’altro alla scuola: “Un ruolo fondamentale per il supporto alle persone con malattia psichica continua ad essere svolto dalle famiglie, di frequente gravate di una gestione difficile dal punto di vista economico e relazionale.
Diventa quindi importante il ruolo delle Istituzioni, affinché nessuno venga lasciato solo e sia permesso a tutti di accedere all’assistenza più adeguata su tutto il territorio nazionale“. Mattarella ha poi suggerito di riservare “un’attenzione particolare alla scuola e agli altri spazi educativi e relazionali, che vanno incoraggiati e sostenuti per creare reti e forme di integrazione tra le persone. La salute mentale è un diritto che deve essere garantito a tutti, tutelando e sostenendo coloro che non possono auto rappresentarsi”.
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