Covid, Tarro: “Non è emergenza. Siamo nella fase dell’immunità di gregge””

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“Facendo tamponi di massa stiamo facendo un’enorme confusione. E i tamponi a tappeto hanno un’alta percentuale di falsi positivi. Assistiamo adesso alla diffusione non della patologia del Coronavirus ma alla resistenza anticorpale per la stessa malattia”. E’ quanto sostiene il professor Giulio Tarro, il virologo allievo di Sabin che dà una prospettiva completamente diversa a quanto sta accadendo in Italia sul fronte contagi. L’intervista di Antonio Amorosi su Affaritaliani.it è destinata a far discutere.

E per chi avrà paura di essersi ammalato di Covid ma ha invece contratto solo una semplice influenza “c’è un test, diffuso in Inghilterra (ne ha parlato di recente la BBC, ndr) che in 90 minuti dà con una certa precisione la diagnosi per capire se quello che abbiamo è il Coronavirus o una normale influenza. Se i politici italiani volessero importarlo… (ride Tarro)”.

ECCO L’INTERVISTA DI AMOROSI.

Professore ma che sta succedendo?

“Negli Stati Uniti hanno speso un miliardo e mezzo per fare un test diagnostico che permettesse di trovare sia le proteine del virus, sia gli anticorpi che l’acido nucleico. Col tampone invece noi in Italia troviamo solo un acido nucleico e non si sa se è attivo o inattivo. Lo scopritore di questa macromolecola, il professore Mullis, premio Nobel, ci dice che l’acido nucleico potrebbe anche essere inattivo. L’inattivo è un virus morto. Infatti Mullis ha spiegato di non usarlo come test diagnostico. I tamponi danno molti falsi positivi e molti falsi negativi”.

Come mai allora c’è tutto questo panico su un ritorno della diffusione del virus?

Se fai 400.000 tamponi viene fuori di tutto, soprattutto gli asintomatici. Bisogna poi tener presente che sono in circolazione anche tamponi già contaminati, come è stato scoperto in Gran Bretagna con tamponi provenienti dalla Cina”.

E quindi tutti questi tamponi a cosa servono?

“Fare i tamponi non aiuta, troviamo principalmente asintomatici, 9 su 10. Assistiamo adesso alla diffusione non della patologia del Coronavirus ma alla resistenza anticorpale per la stessa malattia. La situazione è molto diversa rispetto a quella che abbiamo vissuto a marzo. Da noi l’emergenza è finita e quella che stiamo vivendo è la fase della cosiddetta immunità di gregge”

‘A Napoli è corsa ai tamponi, l’ospedale Cotugno preso d’assalto’, scrivono i giornali…

“Appunto (ride). E’ nella politica del governatore (De Luca, ndr). Si potrebbe avere un approccio…un più di buon senso? (ride)”.

Quindi stanno esagerando con la solita politica del terrore?

“Si, assolutamente. Le persone sane asintomatiche non possono essere considerate contagiose. Hanno una bassa carica virale”.

L’unico dato attendibile da tenere presente è il numero di quante persone finiscono in terapia intensiva?

“Si e fortunatamente ne abbiamo pochissime per il Covid”.

Come vede i prossimi mesi?

“Purtroppo io li vedo molto poco politicamente monitorati. In che senso? Le faccio un esempio. Ricciardi dice ‘è come dicevo io, sta continuando l’epidemia!’. Ma è una grossa stupidaggine, altrimenti non si spiegherebbe la fine dei contagi che ci sono stati d’estate”.

Si sostiene che con l’abbassamento delle temperature il virus si diffonderà di nuovo …

“Le prospettive sono che si comporti come un virus influenzale se non fa la fine della prima Sars che scomparve in primavera, ma questo l’ho scritto a fine gennaio dell’anno scorso”.

Quindi andiamo verso un inverno problematico?

“C’è una ricerca di fine marzo che dice che 11 milioni 200.000 italiani avevano già risposto al virus. Ora se arriviamo a due terzi della popolazione che ci entra a contatto raggiungiamo una sorta di immunità di gregge e tutto questo problema non ci sarà”.

Con l’avanzare di autunno e inverno ci saranno le influenze comuni che si sovrapporranno al Covid. Come si devono comportare le persone?

“Andando dal medico di famiglia, curandosi normalmente. Nella fase critica dell’inverno scorso i medici di base in molti casi erano saltati e questo è un male. Va sempre usato il buon senso e non bisogna farsi ossessionare dai tamponi. Poi se le difficoltà persistono si può fare il tampone ma bisogna sempre interfacciarsi col proprio medico”.

Molti andranno nel panico all’arrivo delle prime influenze…

“In alternativa c’è un test, diffuso in Inghilterra (ne ha parlato di recente la BBC, ndr) che in 90 minuti dà con una certa precisione la diagnosi per capire se quello che abbiamo è il Coronavirus o un’influenza comune.

Se i nostri politici, invece di seguire la ribalta mediatica, volessero importarlo e metterlo a disposizione della Usl non sarebbe male e sarebbe sicuramente utile (ride)! Per chi si ammala abbiamo poi un sacco di terapie, tra cui la sieroterapia che mi sembra tra le più efficaci. Ora bisognerà vedere chi, questo inverno, ha accumulato sacche di sangue dei pazienti guariti in modo da poter salvare chi sarà davvero in pericolo.”

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  • A quanto pare avete preso delle fisse, e tenetevi le fisse .Nessuno ha mai parlato di equazione COVID INFLUENZA. Ho soltanto detto, come affermato da molti esperti, che la maggior parte dei morti per COVID, sono indirette, come per l’influenza. Per quanto riguarda il contagio di asintomatici, che contagiano sintomatici, che a loro volta contagiano altri sintomatici, è una vostra fantasia. Piuttosto, il problema è un altro, ci saranno persone che non sanno di avere o l’influenza o il COVID, ed intaseranno le strutture ospedaliere , perchè non sanno che virus hanno contratto. Per questo il prof. Tarro, aveva consigliato, di acquistare dall’inghilterra dei test che ti dicono in meno di due ore se hai contratto o meno il COVID. Ma noi in Italia perdiamo tempo a vietare le feste con più di 6
    persone, ed altre stronzate. Per finire i dati di ieri 7500 CONTAGIATI SU 152000 TAMPONI A MARZO AVEVAMO PIU’ O MENO LA STESSA CIFRA MA SU 26000 TAMPONI , NON VI FA RIFLETTERE Un consiglio non vi fate babeizzare da falsi allarmisti, che non hanno avuto il coraggio, di ammettere che nei primi due mesi hanno sbagliato terapia nel curare i malati di COVID. Chiedete a qualche medico, ai primi sintomi, molti si sono salvati con cortisonici di tipo forte

  • quelli che negano siete voi, anzi affermate ottusamente cose che non dimostrate mai, quindi siete affermazionisti, che è peggio dell’opposto che vorreste condannare capito 9e12? aggiungici la potente censura che è partita qui sopra orami, è diventata spudorata propaganda di regime, quindi è normale che cisiano persone come te a scrivere quelle stupidaggini

  • Scusate ma chi siete voi per giudicare il Prof. Tarro, virologi, esperti in epidemie e pandemie, od altro… Viviamo in un paese dove la gente continua a fumare incurante dei danni che fa, dove abbiamo uno stile di vita che ci fa diventare, in molti, candidati all’infarto, ed all’ictus e ce ne freghiamo, se qualcuno non muore di COVID,ma di altre malattie, non ci passa nemmeno per l’anticamera del cervello. Insomma vi siete creati una filosofia di vita che ruota tutto intorno al COVID, poi però la gente muore, nella maggior parte dei casi, per altre cause. CONTENTI VOI

  • Scusa, ma c’è un intero articolo sull’Espresso del 24 aprile che la dice lunga, prova a contestare quello che dice l’articolo, poi parli

  • Perché, pure il nick Pino è tuo?

    Detto questo, NON è meno di una influenza, ficcatelo in testa. In Campania nel periodo 2018-19 abbiamo avuto CINQUE morti per influenza stagionale, mentre di COVID solo nel 2020 (non terminato ancora) siamo a quasi CINQUECENTO. Esiste una differenza, ma non ho capito perché non lo volete capire, tu e tutti i tuoi nick.

  • I “cortisonici forti”, sentite quest’altro ebete che diffonde pseudo-scienza di terza mano

  • Per il commento delle 9,12
    L’allarmismo è figlio della paura non il contrario. Non è certamente, fuori di senno, chi fa un ragionamento basandosi anche sui numeri, e sui numeri ci ragionano anche chi fa analisi del contagio. Il punto, che non riesco a capire del tuo ragionamento, è uno solo: SE BECCHI IL CANCRO,L’ICTUS,L’INFARTO, LA LEUCEMIA, RISPETTO AL COVID QUANTE POSSIBILITA’ DI SOPRAVIVERE UN ‘ ESSERE UMANO HA? SICURAMENTE MOLTO,MA MOLTO DI MENO, RISPETTO AL COVID. Per cui l’illusione ottica, a cui tu ti riferisci, è esattamente il contrario, è voler concentrare tutto il discorso sul virus. Per cui se uno becca un’altra malattia diventa un problema marginale. Ma così facendo, si alimenta un Ego, opposto, che ha questa occasione, più unica che rara, di assumere un atteggiamento falso paternalista,falso responsabilista , insomma una sorta di masturbazione mentale. Ed è proprio quello che sta succedendo nella nostra classe politica dirigente, che non sa che fare ed alimenta spettri , ben peggiori della fame, di fronte ad un pandemia mondiale, che è diventata un valzer di errori, tra terapie intensive sbagliate,libera circolazione in estate, mascherine all’aperto , che hanno una efficacia limitata e cosi via. E costoro, sono convinti, che tutti quelli che la pensano diversamente siano eccentrici, in cerca di popolarità, (veramente sono gli allarmisti virologi che si stanno facendo pubblicità creando scenari apocalittici) . Negare questa evidenza, è accettare di fa parte di quel gregge che ti dice stai tranquillo con la mascherina, ed il distanziamento sei protetto, diffida degli altri. E questo è il terreno ideale, quello della paura su cui fare proseliti , perchè la paura uccide la ragione, ed alimenta chi poi deve fare delle scelte e giustificare i propri errori PROVA A RIFLETTERE

  • 13.12 e tu con tutti i tuoi falsi nick non volete capire che da mesi contano per covid ogni cosa, mentre gli anni scorsi erano conti separati. quindi adesso devi contare pure le polmoniti e veramente dovresti contare pure gli annegati visto quello che hanno fatto in abruzzo tanto per esempio, ma che te lo dico a fare non capisci niente tu e i tuoi nick falsi

  • Nessuno fa una graduatoria preferenziale tra malattie croniche e mortali, chi combatte questa battaglia in prima linea, non sulle pagine di un social, si lamenta proprio di questo. E’ l’impossibilità di curarle tutte con pari efficacia in presenza di un virus che esiste ed è estremamente pericoloso diffondendosi in maniera subdola con rapidità impressionante. Il covid19 è questo, non è la peste nera, non è il colera, non è l’ebola e nessuno lo ha mai affermato, ma è un’affezione altamente contagiosa a differenza delle altre patologie da te citate. Se il cancro, l’ictus e l’infarto si trasmettessero con la respirazione determinerebbero 1000 volte l’allarme determinato dal covid: questi sono parallelismi illogici che continuate a proporre imperterriti nonostante la loro fallacia palese. Chi ha la responsabilità di dover conciliare le ragioni della salute pubblica a quelle dell’economia si trova di fronte a una coperta cortissima e non ci vuole un fine analista per capirlo; chi critica a posteriori ha un vantaggio incolmabile rispetto a chi porta sulle spalle le sorti di una comunità intera, e lo fa sempre omettendo di sottolineare le la sequela di grossolani errori di valutazione, cambi di rotta e previsioni errate inanellate da chi “la vede in modo diverso” durante questi 8 tragici mesi. Aver ridotto una pandemia mondiale di questa portata a una battaglia ideologica è un’operazione di una disonestà assoluta, specie perché si fonda sul presupposto che alla base di tutto ci sia un bello complotto ordito per ridurre l’umanità intera all’impotenza agitando lo spettro del terrore. Pensare che un individuo pensante non sia in grado di discernere tra un pericolo reale e uno immaginario è un atto di presunzione che solo un ego ipertrofico o il totale accecamento ideologico possono giustificare.

  • Ancora a comparare altre malattie a casaccio? Ma dove hai fatto le scuole tu, che diamine di metodo usavano?

    Il mondo intero è “concentrato sul discorso del virus” perché il virus è meno conosciuto di tutto ciò che elenchi e si preferisce che non venga infettata l’intera popolazione, oltretutto a ragione perché potrebbe uccidere un numero notevole di soggetti deboli (anziani, immunodepressi, persone -anche giovani- che hanno un particolare DNA, come affermato dalla rivista Science). Un altro problema è che, al contrario, chessò, del morbillo o altre malattie esantematiche, dal Covid si ottiene l’immunità per qualche tempo, ma è possibile re-infettarsi nell’arco dei mesi successivi, e siamo punto e da capo.

    Capisco che a te possa non sbattertene assolutamente niente dei soggetti deboli, ma evita di chiamare gli altri “gregge”. Prova a riflettere sul fatto che, nel tentativo di ribellarti al presunto governo oppressore e liberticida, il tuo ragionamento finisce per essere direttamente nazista: in pratica, stai dicendo, va be’, che sarà mai, muore gente che già aveva altre cose, chi se ne frega, io la mascherina non la metto. Tutto questo non è assolutamente “eccentrico”, è molto peggio. Non sei “uno che riflette”, sei uno che usa a sproposito dei ragionamenti complottistici, ma di fatto è un normale immaturo, scusa se te lo dico, tanto, te ne hanno dette tante, ti sarai abituato a pensare che ti rispondono tutti stronzi. 🙂

  • Caro amico, ho avuto la sventura di trovarmi ad Alzano Lombardo poco dopo Pasqua ed è stata un’esperienza che non dimenticherò per il resto della vita. Non sa che ciò che afferma è quanto di più lontano dalla realtà si possa immaginare, ma non gliene faccio un colpo né le auguro di toccare con mano ciò di cui va parlando, anche se la tentazione sarebbe forte. Mi creda, è lei a fare del puro onanismo dialettico infarcito di dietrologia. Primum vivere deinde philosophari, si fidi della saggezza degli antichi e lasci perdere Tarro.

  • per il commento delle 13.12
    Come al solito c’è gente che non fa differenza tra morti dirette e morti indirette. Per influenza in italia muoiono ogni anno tra i 4000 e gli 8000 mila persona, perchè dal tuo conto, come si fa per il COVID, non metti anche le persone che muoiono per influenza, ed hanno altra patologie? altrimenti perchè gli anziani si vaccinano? e nonostante il vaccino vedi quanti morti per carità fate bene i calcoli

  • “La propaganda di regime”: ma vi rileggete? E non vi viene da ridere a crepapelle?

  • per il commento delle 13.09
    perche non ti vedi sul web ciò che dicono di Burioni LE IENE, e tutta la polemica sul plasma iperimmune . Vediti tutta la trasmissione e poi mi dai una voce altro che il prof Tarro….

  • Hai precisato in modo encomiabile quali livelli di demenzialità possa toccare lo sragionamento di un negazionista – minimizzatore. Complimenti a te e a quell’altro campione delle 13.28 che potrebbe aprire una fabbrica di aria fritta.

  • Io parlo di dati reali influnet, qua non ci sono diretti e indiretti. Non so dove hai preso quei numeri ma tutto il mondo muore di concause! E quell’anno, il 2018-19, in Campania ne sono morti 5, su 15 finiti in terapia intensiva con problemi polmonari, che certamente avevano altre patologie. Ribadisco che per la Campania non c’è paragone tra una influenza e il covid in quanto ai numeri. Quando ci sarà il vaccino del covid semmai ne riparliamo, ma per ora non sono riusciti ancora a farlo e non si ottiene immunizzazione dal contagio. Il problema esiste ed è serio. La cosa che peggiora tutto da noi sono le condizioni della sanità locale. Quindi, no allarmismo ma finiamola di fare della minimizzazione sulla base di presunti complotti internazionali. Questa banalizzazione va contro di noi!

  • Per il commento delle 18,24
    Hai ragione l’unico problema è il COVID tutti coloro che parlano d’altro sono demenziali aria fritta c omplottisti o altre cazzate. Guardati intorno … provvedimenti assurdi, come le feste con max 6 persone, ministeri che sconfessano le regioni, ed il contrario, giuristi che dicono che è anticostituzionale entrare nelle case degli altri a controllare. Terapia errate, covid center che si aprono e poi si chiudono , indagini della magistratura, vaccini antiCOVID, che sono pronti tra un mese, che due mesi, chi dice 6 mesi. Tutto questo è aria fritta, tutto questo è demenziale, tutto questo, alimenta paura e confusione . Chi è che sragiona? Io non sono un negazionista , ma nemmeno un allarmista

  • Sono tutti commenti strani, ma che hanno un punto in comune la paura. Fino a quando la abbiamo noi poveri cittadini, può passare, e comprensibile, al di la dei numeri, degli asintomatici, dei morti, del fatti che ci sono altri problemi, che dovrebbero essere portati alla ribalta, e non li stiamo affrontando. Tutto giustificato dal COVID. Il punto è che chi dovrebbe gestire la pandemia, politici, medici,esperti,amministratori, non ha paura, ma non perchè non teme il COVID, ma perchè questa è una vetrina troppo importante per non perdere potere e mettersi in mostra. Vale per tutti, non fate i distinguo, e soprattutto, lasciate ad altri il senso di responsabilita, a chi dovrebbe guidarci. Accussarsi l’uno con l’altro non serve a niente, perchè tutti avete ragione , il torto sta da un’altra parte … riflettete anzichè offendervi tra di voi

  • Non leggo commenti strani ma vedo, invece, che c’è chi fa un quadro realistico della situazione e chi ha fatto il pieno di benaltrismo, chi formula critiche senza proporre soluzioni, chi si lancia in improbabili analisi epidemiologiche mischiando le mere e le pere e chi da un lato invoca l’autodetrrminazione e dall’altro afferma che il buonsenso debba calare dall’alto. Per questi ultimi è tempo di cambiare repertorio, qualche maitre a penser che li ha ispirati on questi mesi ha già fatto dietro front, altri si sono troncerati dietro un silenzio molto indicativo.

  • Quanto qualunquismo e chiacchiere un tanto al chili. Fuori le proposte, le soluzioni altrimenti è solo fuffa. Vi ricordo che fino a 2 mesi fa si parlava di un virus clinicamente morto e invece stiamo viaggiando a quasi 100 morti al giorno nonostante non si sbaglino più le cure come all’inizio. Invece di pensare a chi è dentro e chi è fuori dal gregge accendete il cervello una volta per tutte.

  • Ma guarda che non è un fatto italiano: tutto il mondo è stato preso in contropiede dal covid. Se ci pensi, l’argomento di qualche mese fa erano gli sbarchi, di cui adesso non frega niente a nessuno, nemmeno ai politici che soffiavano sugli ingrippi della gente per fare voti. Mediaticamente, quando ci sono argomenti del genere, molte cose passano in secondo piano.

  • Porca miseria, ma ancora che metti alla stregua morti di cancro e Covid?
    Ti ritirerei i titoli di studio conseguiti, ti farei ripartire dalla scuola primaria, hai un ignoranza cosmica!

  • Ho letto tanti commenti e tanti discorsi. Credo, francamente, che sia la confusione ad alimentare la paura, ed ha giustificare certi atteggiamenti, negazionisti, non negazionisti e così via. La confusione, però, permettetemi non nasce da voi, ma di chi ha gestito il tutto in questi mesi. Anche all’estero, ma in Italia, in special modo. Si è partiti già in ritardo, con il lockdown, sottovalutando il parere degli esperti, morale grande confusione. Ancora peggio, per i primi due mesi per quanto attiene le terapie intensive, sbagliate le cure, molti sono morti con i polmoni bruciati, posso capire l’impreparazione ad un evento eccezionale, ma si è sbagliato. Morale grande confusione. I protocolli COVID, in Europa, sono uno diverso dall’altro, alcuni prevedono anche l’uso del cortisone, tanto avverso ad uno dei commenti, morale gran confusione perchè l’OMS avrebbe dovuto , e non ha fatto, unificare le procedure. A marzo, si fa filtrare un ordinanza del governo, come il lockdown, la gente dal Nord a fiumi arriva al Sud. Morale gran confusione. I virologi dicono, ognuno, una cosa diversa dall’altra: Tarro ha una opinione, Crisanti e Burioni un altra, Zangrillo, un altra ancora,morale gran confusione. A Giugno, si arriva al famoso liberismo, viaggi all’estero, locali e discoteche piene, però qualcuno , degli esperti dice , attenzione arriverà una seconda ondata, e ti credo con tutti contatti che ci sono stati in estate. Morale gran confusione. Poi la polemica sugli asintomatici, che potrebbero infettare, ma non sappiamo, in che misura , altre persone , che a loro volte potrebbero infettare, persone già affette da patologie causandone il decesso. Non vi è nulla di preciso, di accertato con dati: morale gran confusione. Arriviamo ai giorni nostri , feste con non più di 6 persone, però è anticostituzionale , se qualcuno viene a casa a controllarti. La regione Campania chiude le scuole, Il ministro Azzolina, dice decisione gravissima, ed impugna l’ordinanza. Morale gran confusione. Si gioca al calcio, ma non a calcetto, perchè è sport di contatto, morale gran confusione. Vorrei capire la ratio di tutto ciò, vorrei capire di quali proposte , se non una diffusa ed anche giusta preoccupazione, ed aggiungerei rabbia, non per giustificare i negazionisti, ma perchè capisco lo stato d’animo, soprattutto di quelli, che prima aprono i locali, poi li chiudono di nuovo, poi li fanno riaprire a mezza giornata e così via. Una persona dotata di normale intelligenza, che viene da un’altro pianeta cosa penserebbe del nostro paese. per carità all’estero, c’è pure stata confusione, su certe scelte , vedi i contagi. Ma quanto meno, una idea , una pianificazione, sbagliata o errata c’è stata, da noi no. ognuno va a ruota libera Unica eccezione la Cina, dove con fermezza e gran spirito di collaborazione, poi dati veri o falsi sul Covid non lo so, è tornata ad avere una vita normale nelle zone colpite dal contagio.

  • Per quanto riguarda la parte scientifica, purtroppo, a parte il fatto che il virus era sconosciuto, i media, per ottenere informazioni, sono andati a cercare professionisti che non sempre si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, specie perché non c’erano sufficienti informazioni, hanno esercitato il loro narcisismo a livelli inauditi, si sono accapigliati su ogni cosa in maniera deleteria ed hanno azzardato previsioni che a confronto quelle del meteo a una settimana sono più precise. Ma siamo sempre lì: ai media serve una cosa da dire e c’è sempre uno pronto a dirla. Ciò che non sapevamo è che alcuni virologi sono come i filosofi, ognuno dice la sua.

    Va anche detto che nel momento in cui non sai come si comporta il virus, qualsiasi cura è una cura che si fa a tentativi e nei tentativi si può pure sbagliare. L’errore iniziale è stato appunto quello di prendere il Covid per una influenza dalle conseguenze letali, ma in realtà non è così: è una malattia completamente diversa, che può causare danni a lungo termine a cuore, polmoni e cervello. E a distanza di mesi, per quanto la si sia studiata, non sono chiari i suoi meccanismi d’azione e ci vorrà ancora altro tempo per capirlo. I cortisonici magari funzionano come per i malati di asma: si dilatano i bronchi ma l’asma ti resta (attenuano i sintomi, non curano).

    La politica che ha sbagliato? La politica (governo) segue la scienza su una cosa del genere (e allo stesso tempo non ignora la possibilità di poter ricavare qualcosa per far quadrare conti che non quadrano da trenta anni almeno). Ma scienza e media nazionali hanno creato il corto circuito di cui sopra.

    Poi sicuramente ci sono state cose poco comprensibili: ad esempio, non ho capito perché al tempo del lockdown qui sono state chiuse le pasticcerie o è stato vietato l’asporto: come mi poteva contagiare il garzone del bar o della pizzeria, non l’ho capito sinceramente.

  • Potrei essere d’ accordo con le tue valutazioni, ma devi ammettere che un pizzico di protagonismo, c’è stato, ed ha alimentato facili conclusioni. Qui non si nega nulla dell’emergenza, ma un po più di razionalità, in certe cose non sarebbe stato inutile. Anche perchè, in questo momento, dopo mesi di chiusure, e mezze riaperture, dobbiamo fare i conti anche con i nervi e credimi, non tutti abbiamo la stessa testa. E’ curioso, stiamo vivendo un momento, dove il virus potrebbe fare vittime, o per meglio dire, contagiare più psicologicamente che fisicamente. E non è un dato da poco

  • Io concordo assolutamente sui problemi psicologici, anzi, penso che si dovrebbe fare qualcosa di concreto, non so, attivare servizi di ascolto per i cittadini più fragili, come anche per i bambini, che si vedono privati della socialità scolastica e si vedono costretti a relazioni online, i cui effetti a lungo termine sono sconosciuti. Di questo si parla poco, ma è un problema non meno concreto di altri.

    Sulla razionalità, credo che quella abbia acchiappato una bella botta quando si sono viste le scene di Bergamo. Al Sud siamo stati più fortunati (non credo più bravi).

    Serve un vaccino e ci vorranno mesi: sicuramente il fanatismo non ci salverà.

  • il vaccino te lo fai tu e i tuoi amici affermazionisti, capito? puoi scegliere tra quello Moderna con il 20% di gravi reazioni avverse, quello Aztrazeneca bloccato per gravi reazioni avverse in alcuni soggetti oppure quello Johnson che è stato bloccato l’altro giorno per la comparsa di una “inaspettata malattia”. OK?

    Inutile che vi sbattere le corna a direche è diverso: la TBC è la stessa identica cosa, se non per l’origine diversa batterica e non virale, ma non cambia assolutamente niente, anzi, fa più morti, molti di più, ogni anno, e tiene pure i vaccini da anni.

    TARRO HA RAGIONE, anche qui inutile che sbattete la testa! la prova sta nei numeri e ve lo spiego per l’ennesima volta: i grafici e i numeri che vi SBATTONO in faccia ogni giorno e che voi vi “ammoccate” senza ragionare, sono i valori dei “casi” che non vuol dire proprio niente. Sono asintomatici che non infettano proprio nessuno, altrimenti sarebbero malati essi stessi! Lo ha affermato pure il CTS qualche giorno fa, indirettamente! infatti hanno detto che se dopo 20 giorni totali, anche con tampone POSITIVO, sei da considerare guarito perchè la carica virale è irrilevante!
    Tarro ha ragione perchè i numeri dei morti è praticamente annullato a maggio. Invece di guardare i grafici e i numeri degli asintomatici da test falso, andate a vedere il grafico dei morti attribuiti al covid: seguono perfettamente la curva dell’influenza comune e arrivano praticamente a zero a maggio.
    Poi visto che hanno stabilito che a ottobre doveva esere di nuovo emergenza, hanno incominciato a fare tamponi a raffica, da record, 165000 come mai prima! e visto che è ormai palese che i tamponi danno anche il 95% di falsi positivi è ovvio che se fai piu tamponi hai piu positivi, ma sono falsi o asintomatici.

    Se non lo capite non ci possiamo fare niente. Guardatevi la curva dei morti e poi parlate. E dire che ve lo hanno detto da tanto tempo in tanti qui, siete proprio di coccio. Guardate i dati, le curve dei morti, e magari pure confrontando con la Svezia che non ha mai chiuso tutto.

    A quello che parla di influnet, ti ha già risposto 17.38, e ancora non hai capito che tra questi morti covid ci stanno mettendo tutto di più.
    Inoltre se ascoltate la dichiarazione del dir.OMS Ryan del 5 ottobre dice che nel mondo sono stati già infettati almeno il 10% della popolazione!
    Questo vuol dire che i positivi contagiati sono 780 MILIONI! e quindi la letalità di questo virus non è il 6% o il 3.5% che dicevano, ma lo 0.13%!
    CHIARO? state portando il paese in una dittatura senza ritorno, basata sulla stupidità e sulla paura, oltre che sulla precisa voglia di NON-informarsi. E parlo di fonti ufficiali.

  • Amico, ma non è che se scrivi la stessa cosa 100 volte alla fine convinci qualcuno: abbiamo idee diverse, cultura diversa e basta. Sarebbe saggio che tu te ne facessi una ragione.

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